Sarà inaugurata venerdì 14 dicembre prossimo la variante di Castelnuovo alla presenza del presidente della Provincia Stefano Baccelli, autorità locali e tecnici dell'amministrazione provinciale che hanno lavorato al progetto.
Il tratto che viene inaugurato è il secondo e ultimo lotto dei lavori, dopo l'apertura al traffico, avvenuta nel febbraio 2010, della prima tranche corrispondente alla parte iniziale del tracciato.
Il secondo lotto corrisponde invece alla parte di tracciato compresa tra l'intersezione con la SP 72 ed il collegamento alla SP 16 in località Pontardeto.
"Andiamo a inaugurare -dichiara il presidente della Provincia Stefano Baccelli- un'infrastruttura strategica per il territorio, attesa dalla cittadinanza e voluta con forza dall'amministrazione, un'opera che finalmente cambia l'intera viabilità della Garfagnana. Questo è un risultato importante che ha visto un grande impegno degli uffici tecnici e amministrativi della Provincia. Adesso i lavori sono terminati e consegniamo quest'opera ai cittadini della Garfagnana».
I lavori di questo secondo lotto, di completamento, sono stati consegnati il 1° aprile del 2010. Dopo l'arresto dei lavori, causato dalla crisi che ha colpito la ditta Cavani la Provincia ha affidato nuovamente il cantiere a una nuova Ati - formata dalle ditte Carrari, Battaglia, Pennacchi, Nutini, Bosi e Maeg - la quale ha terminato l'intervento.
IL DETTAGLIO DEL SECONDO LOTTO DEI LAVORI
Il II lotto, finanziato con 10 milioni di euro dalla regione Toscana, ha una lunghezza complessiva di 1800 metri, di cui 1210 metri con carreggiata larga 10,5 metri; il viadotto sul Castiglione misura 84 metri; la pendenza massima è del 5 per cento. La bretellina, invece, è lunga 637 metri e larga 8,5 metri; il cavalcaferrovia è lungo 20 metri e la strada ha una pendenza massima del 10%. Nel cantiere hanno lavorato gli operai dell'Associazione Temporanea d'Imprese (ATI).
SERVIZI SPECIALI PER L'UTENZA DEBOLE (PEDONI E BICICLETTE)
L'amministrazione provinciale ha fortemente tenuto conto delle esigenze dettate dall'utenza debole. In modo particolare è previsto il mantenimento della continuità del traffico pedonale e ciclabile che transita lungo l'attuale SP 16 di San Romano fra il centro commerciale sul Piano Pieve e la località Pontardeto, con un sovrappasso pedonale in legno.
Analogamente la ditta, in fase di offerta, ha proposto di realizzare a propria cura e spese, un attraversamento pedonale e ciclabile (sottopassando la nuova strada), posto in corrispondenza dell'intersezione con la via della Madonna della Tosse, in prossimità della Caserma dei Vigili del Fuoco di Castelnuovo Garfagnana e Pieve Fosciana.
LA VARIANTE DI CASTELNUOVO
La variante alla S.R. 445 della Garfagnana all'abitato di Castelnuovo, si trova per la quasi totalità sul territorio comunale di Castelnuovo Garfagnana e per piccola parte sul territorio comunale di Pieve Fosciana. Il finanziamento totale dell'opera è di 35 milioni di euro, di cui 25 per il primo lotto).
Il tracciato dell'intera infrastruttura (comprendente anche il primo lotto concluso ed aperto al traffico il quattro Febbraio 2010) parte dalla SR 445, sul versante destro del fiume Serchio, a sud dell'abitato di Castelnuovo Garfagnana e conduce, con tratti in galleria e viadotto, in sponda sinistra del fiume, sull'altipiano di Pieve Fosciana. L'attraversamento si conclude con un viadotto, ubicato sul torrente Castiglione, a valle del nucleo di Pontardeto, per il raccordo con la SP 16 "di San Romano".
Completa l'intervento la realizzazione di una bretella di raccordo che collega il nuovo tracciato con la zona industriale di Castelnuovo, ubicata nel fondovalle, adiacente al fiume Serchio. La progettazione è stata curata dall'ufficio tecnico dell'amministrazione provinciale di Lucca.
Fonte: Provincia di Lucca
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