Tares: che cos’è?
Si tratta del nuovo tributo sui rifiuti e sui servizi pubblici indivisibili*
Tares: i tempi
Il nuovo tributo sarà in vigore dal 1° gennaio ma si potrà pagare in una quota unica a giugno, e, in caso di rate, la prima non dovrà esser precedente ad aprile 2013. Fatte salve queste indicazioni i calendari dei pagamenti saranno gestiti dai comuni.
Tares: come è strutturata?
E’ costituita da due quote che dovranno garantire:
- La copertura integrale dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa dai Comuni.
- La copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni: servizi di polizia locale, dell’anagrafe, della manutenzione del verde pubblico e di rifacimento del manto stradale. Servizi indivisibili
I servizi indivisibili
* I “servizi indivisibili” saranno finanziati da una maggiorazione della Tares, il nuovo tributo che dal 2013 sostituirà la Tarsu o la Tia oggi applicata dal Comune.
Si tratta dell’illuminazione pubblica, della manutenzione delle strade, della polizia locale, dell’anagrafe, e in generale delle attività comunali che non sono erogate “a domanda individuale”.
Fra queste ultime si possono ricordare per esempio gli asili nido o il trasporto scolastico, finanziati con specifiche tariffe pagate dagli utenti. Per finanziare i “servizi indivisibili” viene applicata una maggiorazione alla Tares da 30 centesimi al metro quadrato dell’immobile.
* I “servizi indivisibili” saranno finanziati da una maggiorazione della Tares, il nuovo tributo che dal 2013 sostituirà la Tarsu o la Tia oggi applicata dal Comune.
Si tratta dell’illuminazione pubblica, della manutenzione delle strade, della polizia locale, dell’anagrafe, e in generale delle attività comunali che non sono erogate “a domanda individuale”.
Fra queste ultime si possono ricordare per esempio gli asili nido o il trasporto scolastico, finanziati con specifiche tariffe pagate dagli utenti. Per finanziare i “servizi indivisibili” viene applicata una maggiorazione alla Tares da 30 centesimi al metro quadrato dell’immobile.
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