Per semplificare i consti si può tenere presente una regola generale (che ha, naturalmente, delle eccezioni): la quota per lo Stato versata a giugno è identica a quella da pagare a dicembre, perchè l'aliquota di legge dello 0,76% non può essere cambiata dal Comune per la metà (0,38%) spettante allo Stato.
In sostanza, mentre le quote destinate al Comune vanno sempre ricalcolate (a meno che, caso raro, non siano rimaste lo 0,4% e lo 0,76%), per lo Stato il ricalcolo si fa solo quando sia variata la situazione dell'immobile nel corso dell'anno, e in questo caso i nuovi importi sono determinati dalla diversa base imponibile, che cambia se sono cambiati i mesi di possesso o la rendita catastale dell'immobile o il diritto o meno a qualche detrazione o a qualche aliquota speciale.
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