La Lucchesia cresce, la montagna si spopola. I risultati del censimento 2011 non ancora definitivi, evidenziano l’abbandono della montagna come ormai avviene costantemente da metà anni ’90. Colpa degli impoverimenti dei servizi e della crisi occupazionale.
I 16 comuni della Garfagnana registrano 28mila 882 abitanti con un meno 3% rispetto al 2001 (erano 29764). Il calo è forte soprattutto nei comuni più montani. Tiene Castelnuovo (+1% con 6074 abitanti censiti), fa la voce grossa Gallicano, segno di uno spostamento a Valle (da 3795 a 3888 abitanti, +2,4%), mentre alcune opere pubbliche fanno crescere Pieve Fosciana (da 2367 a 2421 che vale un +2,2) e l’altro segno più è per San Romano (da 1432 a 1462 per un +2,1%).
In picchiata, come detto, i comuni più montani: -16% per il territorio più piccolo, Vergemoli, con gli abitanti scesi da 391 a 328, -12,6% per Sillano (da 784 a 685), -12,2% per Giuncugnano (da 538 a 472), -11,5% per Minucciano (da 2521 a 2231) e -11,4% per Vagli Sotto (da 1123 a 995). Cali pesanti anche per Careggine (da 642 a 586, -8,8%), Fosciandora (da 670 a 622, - 7,2%), e sopra la media anche per Molazzana (da 1188 a 1132, -4,7%), Camporgiano (da 2394 a 2288, -4,4%) e Piazza al Serchio (da 2556 a 2462, -3,7%).
Segno meno anche per Villa Collemandina (da 1400 a 1364, -2,6%), più contenuto per Castiglione (da 1890 a 1872, -0,9%). Se sono evidenti le difficoltà dettate dalla geografia e dalla razionalizzazione di alcuni servizi, va detto anche che altre zone della Lucchesia abbiano potuto contare su un maggior flusso migratorio di extracomunitari.
Altro fattore, l’alta età media della popolazione dei comuni montani con possibilità che alcuni questionari siano rimasti non compilati e alcune persone non censite.
Fonte: Il Tirreno di Luca Dini
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