«Il Comune non deve restituire nulla alla Feu de Bois».
Il sindaco di Gallicano, Maria Stella Adami puntualizza la situazione dopo la revoca del contributo da parte della Regione alla ditta che avrebbe dovuto costruire l'impianto a biomasse, progetto bocciato nel ricorso al Consiglio di Stato.
In virtù di questa sentenza, la Feu de Bois, com'è noto, dovrà restituire al settore Miniere ed Energie della Regione Toscana l'acconto di 1.652.634,74 euro già incassato a fronte di un contributo complessivo riconosciuto di 2.170.090,77 euro.
«In questo contesto però - precisa il sindaco – il Comune di Gallicano non c'entra niente: il denaro ricevuto dalla Feu de Bois (150mila euro circa) si riferisce al pagamento del terreno dove avrebbe dovuto sorgere l'impianto, per la somma di 128mila euro più Iva e non come indennizzo di un eventuale danno ambientale. Un'operazione regolare quindi, per cui è del tutto infondata la notizia che il Comune debba restituire 150mila euro alla ditta.
Al di là di questa doverosa precisazione, ciò che più ci rammarica in questa vicenda - prosegue il sindaco Adami - è il fatto che, con la bocciatura del progetto della centrale a biomasse, perdiamo complessivamente oltre 8 milioni di investimento sul territorio, che si sarebbero riversati sull'indotto locale, creando nuove opportunità di lavoro e la possibilità di estendere il tele-riscaldamento con risparmio per i cittadini».
Fonte: La Nazione del 03-10-12 di Marco Nicoli
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