L’esemplare è stato trovato da una appassionato della montagna. Risulta che sia stato colpito da un colpo ravvicinato di fucile, prima della preapertura della caccia .
Un’aquila reale delle Alpi Apuane è stata abbattuta. Ne dà notizia il direttore del Parco regionale, Antonio Bartelletti.
Un’aquila reale delle Alpi Apuane è stata abbattuta. Ne dà notizia il direttore del Parco regionale, Antonio Bartelletti.
L’aquila è stata ritrovata da alcuni appassionati della montagna. Successivamente, esami radiografici hanno evidenziato che è stata colpita da uno sparo di fucile.
L’animale è stato ucciso nei dintorni della Pania Secca, quasi certamente in periodo non di stagione venatoria.
«È tornata a morire nei luoghi dov’era nata e cresciuta – dice Bartelletti – investita a freddo da un sparo di fucile. Una rosa di pallini l’ha centrata da breve distanza e ha segnato il suo destino senza appello. Poi, l’ultimo volo disperato verso la Pania Secca alla ricerca di un riparo e di un rimedio impossibile per quel colpo mortale».
L’ha ritrovata senza vita Adolfo Coppi di Fiumalbo, durante un’arrampicata lungo la via “Bimbi da Prato” a 1.400 metri di quota.
Il recupero dei resti è avvenuto giorni dopo, insieme a Giovanni Viti del Cai di Forte dei Marmi.
L’esemplare abbattuto è un maschio adulto di aquila reale.
Fonte: Il Tirreno
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