In una mattinata soleggiata che prelude al caldo sicuro di sabato 07/07 2012, uno sparuto (saremmo una cinquantina), ma non troppo gruppo di ardimentosi (l'amico Rovai Fabrizio direbbe l'armata) si è dato appuntamento in quel di Fornovalasco per una grande impresa, quella di tracciare il percorso della prossima Sky Race che si disputerà domenica prossima con partenza dall' omonimo paesino.
Con una puntualità a dir poco di altri tempi i nostri pazzi ardimentosi si sono radunati e distribuendosi negli zaini il vario materiale composto da picchetti di varie misure, frecce direzionali, martelli, avvitatori, viti, segacci, falci e quant'altro servisse alla bisogna si sono incamminati sotto la guida del presidente del gruppo Parco Alpi Apuane Poli Graziano per la camminata di 23 Km che misura il percorso, metro più, metro più. Tra i componenti il gruppo dei "Tracciatori della Sky Race delle Apuane" come titola la maglietta donataci dal nostro presidente vi sono anche dei possibili e sicuri iscritti alla corsa per visionare il percorso e sapere a cosa andranno incontro, oltre a semplici appassionati della montagna.
Una volta terminata la distribuzione del vario materiale il gruppone si divide in due, il primo, di cui faccio parte dirigerà dritta fino alla Pania della Croce massima altezza cui giungerà la corsa (1859 MT sul livello del mare) senza l' incombenza di segnare il tracciato, anche se qualche freccia la mettiamo comunque, il secondo gruppo sarà incaricato di tracciare il percorso fin su alla Pania, noi faremo il resto dalla cima Coppi fino all'arrivo da dove siamo partiti.
Devo da subito dire che fare una sgambata del genere di passo sia molto più dura e massacrante che farla in gara, passeggiando subentrano il timore di sbagliare un appoggio, a volte ci si chiede "ma chi te lo fa fare" ed il paesaggio veramente stupendo che ti circonda a 360 gradi non basta a renderti rilassato, questo per quanto mi riguarda, devo anche aggiungere che in alcuni tratti mi sono fermato più del dovuto per decidere se proseguire o meno e lungo tutto l' arco della giornata mi sono più volte chiesto come sono riuscito a portarla a termine per due anni consecutivi.
Camminando sui sentieri impervi mi venivano in mente i nostri Alpini che in alta Italia armati di tutto punto (?) e muli al seguito difendevano i sacri confini con sacrifici indicibili, adesso siamo all' estero per difendere imporre una democrazia che la gente del luogo neanche vuole.
Non saprei cosa aggiungere, voglio sperare che al mio posto parlino le fotografie che ho scattato lungo il percorso, dalla partenza fino all' arrivo, speriamo ma ne siamo certi di avere segnato il tracciato in ogni sua possibilità di deviare dalla retta via, non rimane che AUGURARE a tutti quei pazzi ardimentosi che si cimenteranno nella gara di godersela anche se non avranno il tempo di soffermarsi ad ammirare la natura che gli para innanzi e di giungere al traguardo ancora con la voglia di riessere presenti al prossimo anno.
Un grande in bocca al lupo a tutti quanti, noi dell' organizzazione ed i volontari tutti, cui fin da ora vanno i ringraziamenti, saremo lì ad applaudirvi, dai ristori, ai tratti più impegnativi ed all' arrivo finale, il momento più bello per ogni Atleta.
Claudio Landucci
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