Provoca un incidente in cui rimane gravemente ferito un giovane motociclista, colpisce con uno schiaffo uno dei testimoni che cercano di fermarlo per impedirgli di allontanarsi dal luogo del sinistro e non contento cerca di occultare le prove lasciando l’auto incidentata dal carrozziere di fiducia.
Alla fine viene arrestato sotto casa per omissione di soccorso e lesioni gravi. Nei guai finisce Roberto Soldati, 49 anni, residente a Monte S. Quirico in provincia di Lucca, patente di guida sospesa nel 2009 per guida in stato di ebbrezza. Al momento è agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida davanti al gip.
Restano gravi invece le condizioni del motociclista: Luca Pieretti, 26 anni, elettricista, residente a Marlia. Ieri pomeriggio è stato operato al centro traumatologico di Careggi. Nel drammatico incidente ha riportato la frattura del femore, del torace, di entrambe le gambe e del braccio sinistro. La prognosi è riservata e il paziente è in coma farmacologico.
Sino a ieri sera le sue condizioni del ragazzo erano stazionarie e i medici non disperano di salvarlo. Ma Luca Pieretti ha visto davvero la morte in faccia. Appassionato da sempre di moto, sabato mattina era partito in sella alla sua Ducati nera con alcuni amici diretto al Passo delle Radici. Nel pomeriggio la comitiva aveva fatto il percorso inverso, ma alle 17,30 sulla strada provinciale Fondovalle nella zona di Gallicano, mentre i motociclisti procedono in colonna ecco che dietro spunta una Chevrolet Cruze.
Alla guida c’è Roberto Soldati. Stando ai primi accertamenti dei carabinieri, la macchina fa a un sorpasso avventato e va a sbattere contro la Ducati dell’elettricista. L’impatto è violentissimo tanto che il centauro finisce incastrato con la moto sotto il guardrail.
Pieretti viene soccorso e per liberarlo devono intervenire i vigili del fuoco, Poi il ferito viene caricato sull’eliambulanza e trasferito a Careggi. Intanto i suoi amici si occupano del pirata. Perché l’investitore dopo l’incidente non si ferma: prima rallenta e poi si allontana rapidamente. Lo seguono un paio di motociclisti che riescono, qualche chilometro dopo, a farlo fermare. Ne nasce una discussione e uno degli amici di Luca è colpito dall’automobilista, che risale in auto e scappa.
Ma il numero di targa e il modello dell’auto dell’investitore è già stato segnalato ai carabinieri, che a loro volta avvertono la polizia: una volante attende sotto casa Soldati, che presenta a piedi.
La Chevrolet è stata portata in carrozzeria per cancellare le ammaccature. Ma l’auto viene sequestrata dai poliziotti e per Soldati scatta l’arresto.
Fonte: Il Tirreno
Nessun commento:
Posta un commento