Riporto sotto il suo comunicato stampa (fonte: Gallicano C'è)
LA POLITICA NON DEVE ENTRARE NELLA MISERICORDIA DI GALLICANOCOMUNICATO STAMPA DEL GRUPPO CONSIGLIARE “GALLICANO CONCRETA E SOLIDALE”Il 17 di giugno p.v. a Gallicano, si terranno le elezioni per il nuovo direttivo della locale Misericordia. Lo scrivente si è associato da pochi mesi, pertanto non ha acquisito, giustamente, il diritto di voto. Spero, con tutto il cuore, che gli aventi diritto si rechino a votare e, in coscienza, scelgano i candidati di loro gradimento.Scrivo questo articolo perché sono stato contattato da varie persone le quali mi hanno chiesto di farmi portavoce, come consigliere di minoranza, del comune di Gallicano, dei loro timori, che ora sono anche i miei; in quanto alcune candidature sono “sospette”. Io non so se sono “sospette”, ma sicuramente inopportune.Non faccio nomi, perché non voglio mettere la questione sul personale e, soprattutto non serve visto che tutti a Gallicano ne parlano e tutti sanno.A mio parere non è opportuno che la moglie di un politico che occupa posizioni di rilievo nell’attuale maggioranza, si candidi per la dirigenza di una Associazione come la Misericordia, che fino ad ora è stata fuori dalla politica e deve rimanerci. Se una persona vuole essere utile e contribuire, al bene e allo sviluppo della Misericordia, vi sono vari modi per farlo.Solitamente si inizia la colaborazione con le cose più semplici, visto che fino ad oggi, queste persone non hanno mai fatto volontariato. Anzi non hanno mai messo i piedi nella struttura! Come ho detto se si vuole dare “una mano” si può lavorare in cucina, sulle ambulanze o rispondere al centralino. E’ buona regola quando si inizia una collaborazione prendere dimestichezza con l’ambiente ed imparare, questo mi sembra il minimo che ci si aspetti da un volontario, considerato che molti giovani, fanno da anni i lavori più umili, non per questo meno dignitosi e importanti, senza candidarsi al direttivo.Chi fa politica, dovrebbe stare ben attento, specialmente di questi tempi a non dare l’impressione, magari in questo caso sbagliata, di voler “piazzare” nel consiglio direttivo di un Ente, così importante per la nostra comunità, un suo parente stretto.Gallicano, 7 giugno 2012Il Consigliere comunale Dott. Daniele Venturini
Nessun commento:
Posta un commento