Fare il pieno in Toscana, nel 2012, sarà più caro. I prezzi dei carburanti, a livello nazionale, sono ancora in rialzo e la benzina verde, secondo il monitoraggio di Quotidiano Energia, ha toccato il nuovo massimo di 1,724 euro al litro nei distributori IP. L'aumento della benzina è una stangata per tutti ma per i toscani sarà doppia perché dal 1 gennaio si aggiungeranno i rincari delle nuove addizionali regionali sulle accise. In Toscana l'incremento, secondo quotidianoenergia.it, sarà di 6,1 centesimi di euro/litro iva inclusa, nel Lazio del 2,6, in Liguria del 2,5 e nelle Marche di 5 centesimi.
L'addizionale regionale di 5 centesimi al litro sui carburanti (6,1 iva compresa) è stata introdotta per trovare i fondi necessari alla ricostruzione dei paesi distrutti dalla piena dell'acqua ad Aulla e in Lunigiana e cesserà il 1° gennaio 2013. A questo aumento si aggiunge l'innalzamento dell'accisa sui carburanti decisa dal governo Monti: per chi ha un'auto o una moto che viaggia con la benzina verde, quindi, il prezzo dovrebbe lievitare di quasi 15 centesimi. Chi ha mezzi a gasolio pagherebbe 18,6 centesimi in più mentre per il Gpl l' aumento è di 7,6 centesimi al litro.
"Ma la Toscana non è la Regione più cara d'Italia, spiega Andrea Stefanelli, presidente Fiab, "è allineata alle altre regioni che sono state colpite dall'alluvione, come la Liguria".
A salire, insieme alla benzina verde, in questi giorni sono anche i prezzi delle pompe no logo. Nel distributore meno caro il prezzo è di 1.598. In Toscana su 1580 impianti, sono circa 20 i distributori low cost.
Fonte: Firenze Repubblica.it
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