Il 16 dicembre prossimo pagheremo per l'ultima volta l'ICI. Per il conguaglio valgono le vecchie regole.
L'IMU (imposta municipale sugli immobili) partirà dal 2012. Il tributo locale sulla prima casa, dopo la soppressione dell'ICI nel 2008, ritorna con la nuova IMU, che peserà sulla quasi totalità dei contribuenti italiani proprietari della casa di abitazione.
A partire dal 2012 saranno aumentati mediamente del 60% i valori catastali degli immobili, terreni e fabbricati ma solo ai fini dell'imposta municipale (IMU). In particolare ai fini IMU, dal 2012, è stabilito che per i fabbricati iscritti in catasto, il valore è costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare delle rendite risultanti in catasto, vigenti al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutate del 5% i seguenti moltiplicatori:
- 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10;
- 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5;
- 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10;
- 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D;
- 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1.
Per i terreni agricoli, il valore è costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare del reddito dominicale risultante in catasto, rivalutato del 25%, un moltiplicatore pari a 120.
L'aliquota di base dell'imposta municipale è pari allo 0,76%. I Comuni possono modificare, in aumento o in diminuizione, l'aliquota di base sino a 0,3 punti percentuali. L'aliquota è ridotta allo 0,4% per l'abitazione principale e per le relative pertinenze. I Comuni possono modificare, in aumento o in diminuizione, questa aliquota sino a 0,2 punti percentutali.
Dall'imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, 200 euro rapportate al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione; se la casa è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione stessa si verifica.
Facciamo un caso concreto nel Comune di Gallicano (clicca sulle figure per ingrandirle):
Abitazione principale - categoria A/3 - rendita catastale € 453,71;
Pertinenza - categoria C/6 - rendita catastale € 50,97.
Confronto ICI - IMU (Comune di Gallicano) - abitazione principale |
Dai calcoli fatti nel 2008 l'ICI era di € 161,67 mentre l'IMU nel 2012 (se non ci saranno cambiamenti nei prossimi giorni) sarà di € 139,14. Il Comune potrà però aumentare (o diminuire ma ci credo poco) di 0,2 punti percentuali l'aliquota e quindi l'IMU passerebbe ad € 308,72.
E se la stessa abitazione fosse seconda casa? Tenetevi forte!!
Confronto ICI - IMU (Comune di Gallicano) - seconda casa |
ICI 2008: € 370,94
IMU 2012: € 644,38 (se il Comune decidesse di aumentare l'aliquota sino a 0,3 punti percentuali, l'IMU sarebbe di € 898,73)
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