I tragici eventi alluvionali di poche settimane fa in Liguria e Toscana e adesso anche in Sicilia e Calabria hanno evidenziato che la mancanza di riguardo nei confronti dell’ambiente è causa di sciagure evidenziando ulteriormente l’importanza della tutela dell’ambiente. Anche se in questa occasione la nostra zona è stata in gran parte risparmiata dagli eventi atmosferici, ciò non ci esime da prendere provvedimenti adeguati atti a prevenire certi disastri che potrebbero essere evitati se prima di realizzare nuove opere ci si attenesse al rispetto delle regole.
In proposito Il nostro ringraziamento va ai giudici del TAR della Toscana che con la loro sentenza hanno annullato l’autorizzazione improvvidamente rilasciata ad una ditta privata, la Feu de Bois che voleva costruire un grosso impianto a biomasse in un’area in soggetta a inondazioni ( a Zinepri ci sono stati allagamenti ad esempio negli anni 1966, 2000, 2008, 2009) dove la legge non solo vieta nuove edificazioni, ma addirittura chiede agli insediamenti consolidati, se possibile, di delocalizzare ; infatti uno dei motivi per cui i giudici hanno annullato l’autorizzazione è stato che hanno rilevato “la violazione della norma dello strumento di pianificazione citato (art. 60 PTC) la cui finalità è, evidentemente, quella di salvaguardare il patrimonio edilizio e le attività produttive già esistenti in tale area per le quali non sussistono ragionevoli possibilità di delocalizzazione e non, come invece è accaduto in concreto, quella di permettere la nuova edificazione con l’aumento del carico insediativo nelle aree di pertinenza fluviale”. Indubbiamente i ricavi economici sono molto importanti, ma noi auspichiamo che le amministrazioni facciano le loro scelte tenendo conto anche delle esigenze di tutela ambientale: non si possono ignorare le conseguenze che potrebbero derivare dalla furia di un fiume in piena.
Gallicano, 26 novembre 2011 Comitato Ambiente e Salute di Gallicano
Nessun commento:
Posta un commento