Se l’abitazione per cui si richiede il mutuo è “prima casa”, è possibile recuperare parte dei costi sostenuti, grazie ad agevolazioni fiscali.
Secondo l’articolo 15 del TUIR, se l’abitazione per cui si richiede il mutuo è “prima casa”, è possibile recuperare parte dei costi sostenuti, grazie a alle agevolazioni fiscali. Si può infatti ottenere una detrazione del 19% sugli interessi passivi e su altri oneri accessori fino a un massimo di 4.000 euro annui.
Chiarimenti del Fisco. L’Agenzia delle Entrate più volte ha chiarito in merito alla determinazione corretta degli interessi passivi e degli oneri accessori. Con la Circolare 15/2005 l’Agenzia ha precisato che gli interessi passivi si calcolano dal rapporto tra il costo dell’immobile risultante dall’atto notarile e il capitale finanziato. Quindi, saranno detraibili gli interessi passivi connessi alla parte di mutuo utilizzata per l’acquisto dell’immobile.
Per quanto riguarda gli oneri accessori, la circolare già citata, la circolare 26/2005 e la risoluzione 128/2005 hanno fornito diversi chiarimenti sul calcolo della relativa detrazione. Gli oneri comprendono sia quelli legati all’acquisto dell’immobile sia quelli legati al contratto di mutuo.
Gli oneri legati all’acquisto dell’immobile rilevano solo nel rapporto per il calcolo della percentuale detraibile, invece gli oneri legati al contratto di mutuo sono coinvolti anche nella determinazione dell’importo detraibile.
Fonte: Attico.it
Tra le tante agevolazioni previste per la prima casa c'è anche l'iva al 4% sui materiali acquistati e la manodopera. Da ricordarsi che per usufruire delle agevolazioni è necessario che la casa non superi i 240mq esclusi i balconi.
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