In Toscana la Provincia di Lucca è la più virtuosa per la raccolta differenziata che arriva al 48,55%. 21 i comuni che però non superano il 45% di differenziazione che dovranno pagare l'eco-tassa (tra cui Gallicano).
''Un risultato sulle politiche ambientali che è stata raggiungo - spiega l'assessore provinciale all'ambiente Maura Cavallaro - grazie all'impegno profuso dai vari Comuni, ma soprattutto da Palazzo Ducale, che negli ultimi anni ha investito circa 500mila euro per incentivare la differenziazione dei rifiut''.
Ma l'eccellenza lucchese in realtà si deve ad alcuni municipi particolarmente diligenti. Il primo è Capannori, che differenzia oltre l'80% dell'immondizia. Seguito da Seravezza e Porcari che differenziano il 78,5% e il 77,5%. Poi nel gruppo dei virtuosi, ovvero coloro che sono sopra il 45% di raccolta differenziata, in ordine sparso troviamo: Villa Basilica, Altopascio, Borgo a Mozzano, Lucca, Montecarlo, Pescaglia, Viareggio, Pietrasanta e Massarosa. La tariffa per lo smaltimento dei rifiuti aumenterà invece per tutti coloro che non hanno raggiunto il 45% di differenziazione dei rifiuti, come previsto dalla legge.
L'aumento della tariffa sarà del 20% e i Comuni potranno decidere di pagarlo direttamente loro o riversarlo sulle tariffe dei cittadini gia' a partire dalla prossima bolletta.
I Comuni che pagheranno l'eco-tassa sono: Bagni di Lucca, Barga, Camaiore, Camporgiano, Careggine, Castelnuovo Garfagnana, Castiglione Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vallico, Forte dei Marmi, Fosciandora, Gallicano, Giuncugnano, Minucciano, Molazzana, Pieve Fosciana, San Romano, Sillano, Stazzema, Vergemoli, Villa Collemandina.
Fonte: Noi Tv
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