Gallicano 2 giorni senza Se.Ver.A. |
È iniziata, lentamente, la raccolta dei rifiuti sul territorio comunale di Castelnuovo, al termine dei tre giorni di sciopero dei lavoratori di Se.Ver.A.
Rassicura tutti il sindaco Gaddo Gaddi. «Certo - spiega -, ci vorrà qualche giorno prima di tornare alla normalità, perché si è ammucchiato molto materiale che costringe gli operatori a compiere più viaggi, ma dalla mattina di ieri i dipendenti di Se.Ver.A. hanno ripreso a lavorare regolarmente».
Ieri pomeriggio però lo scenario era ancora immutato in alcune zone, con cassonetti ancora pieni di immondizia e maleodoranti, rifiuti trasportati dal vento in mezzo alla strada. Intanto, i cittadini mugugnano, non certo verso i lavoratori che da tempo hanno fatto conoscere la loro situazione e stavano garantendo il servizio senza ricevere un euro di stipendio.
La partita sulle sorti della società si disputa ai piani alti e spesso è davvero difficile comprendere sia lo stato attuale che l’evoluzione possibile per Se.Ver.A.
Rimane quello che i cittadini possono toccare con mano o meglio vedere con i propri occhi e sentire col proprio naso. Un’emergenza rifiuti stile Napoli, che di certo non è un bello spot per Castelnuovo, in coincidenza oltretutto dell’arrivo della primavera e dei primi visitatori.
Ieri pomeriggio, la situazione attorno ad alcuni centri di raccolta era naturalmente peggiorata e anche i contenitori singoli situati in alcuni zone del centro traboccavano di sacchetti ed emanavano maleodoranze. Come se non bastasse, ci si è messo il vento che, oltre a “trasportare” il cattivo odore per centinaia di metri, ha scompigliato vari sacchetti portandoli anche in mezzo alla strada.
E tutto questo per lo sciopero, con l’accumulo iniziato da domenica, ma la situazione potrebbe persino peggiorare vista la scarsa chiarezza, ad oggi, sul futuro dei lavoratori. Cosa accadrà prossimamente a Se.Ver.A.? Se la società fallirà, chi si occuperà della raccolta? Il gestore unico regionale non sarà pronto prima di qualche mese e comunque si è ancora in altomare, mentre l’amministrazione di Castelnuovo sta vagliando ancora la possibilità di indire una propria gara pubblica per la gestione dei rifiuti.
Il prossimo 15 aprile sarà un’altra giornata di sciopero per l’intero settore di igiene ambientale nell’intero territorio provinciale di Lucca con tanto di manifestazione in programma a Castelnuovo. Infine, lunedì pomeriggio la Provincia riunirà la direzione dell’azienda, i sindaci dei Comuni che hanno il maggior numero di quote di Se.Ver.A. (Gallicano, Camporgiano, Minucciano, Vergemoli e naturalmente Castelnuovo) e i sindacati per fare il punto sulla situazione societaria.
Rassicura tutti il sindaco Gaddo Gaddi. «Certo - spiega -, ci vorrà qualche giorno prima di tornare alla normalità, perché si è ammucchiato molto materiale che costringe gli operatori a compiere più viaggi, ma dalla mattina di ieri i dipendenti di Se.Ver.A. hanno ripreso a lavorare regolarmente».
Ieri pomeriggio però lo scenario era ancora immutato in alcune zone, con cassonetti ancora pieni di immondizia e maleodoranti, rifiuti trasportati dal vento in mezzo alla strada. Intanto, i cittadini mugugnano, non certo verso i lavoratori che da tempo hanno fatto conoscere la loro situazione e stavano garantendo il servizio senza ricevere un euro di stipendio.
La partita sulle sorti della società si disputa ai piani alti e spesso è davvero difficile comprendere sia lo stato attuale che l’evoluzione possibile per Se.Ver.A.
Rimane quello che i cittadini possono toccare con mano o meglio vedere con i propri occhi e sentire col proprio naso. Un’emergenza rifiuti stile Napoli, che di certo non è un bello spot per Castelnuovo, in coincidenza oltretutto dell’arrivo della primavera e dei primi visitatori.
Ieri pomeriggio, la situazione attorno ad alcuni centri di raccolta era naturalmente peggiorata e anche i contenitori singoli situati in alcuni zone del centro traboccavano di sacchetti ed emanavano maleodoranze. Come se non bastasse, ci si è messo il vento che, oltre a “trasportare” il cattivo odore per centinaia di metri, ha scompigliato vari sacchetti portandoli anche in mezzo alla strada.
E tutto questo per lo sciopero, con l’accumulo iniziato da domenica, ma la situazione potrebbe persino peggiorare vista la scarsa chiarezza, ad oggi, sul futuro dei lavoratori. Cosa accadrà prossimamente a Se.Ver.A.? Se la società fallirà, chi si occuperà della raccolta? Il gestore unico regionale non sarà pronto prima di qualche mese e comunque si è ancora in altomare, mentre l’amministrazione di Castelnuovo sta vagliando ancora la possibilità di indire una propria gara pubblica per la gestione dei rifiuti.
Il prossimo 15 aprile sarà un’altra giornata di sciopero per l’intero settore di igiene ambientale nell’intero territorio provinciale di Lucca con tanto di manifestazione in programma a Castelnuovo. Infine, lunedì pomeriggio la Provincia riunirà la direzione dell’azienda, i sindaci dei Comuni che hanno il maggior numero di quote di Se.Ver.A. (Gallicano, Camporgiano, Minucciano, Vergemoli e naturalmente Castelnuovo) e i sindacati per fare il punto sulla situazione societaria.
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