La Porta Ariostesca della sua Castelnuovo Garfagnana è stato lo scenario che ha accolto l'arrivo vittorioso di Paolo Andreucci, della sua navigatrice Anna Andreussi e della Peugeot 207 S2000 ufficiale che si sono aggiudicati, dominandolo, il 34° rally Il Ciocco e Valle del Serchio, prova di apertura del Campionato Italiano Rallies 2011. Sulle strade di casa Andreucci, campione italiano in carica, ha conquistato il quinto successo al rally del Ciocco, non lasciando mai la testa della gara e controllando la concorrenza. Concorrenza che ha trovato nel friulano Luca Rossetti, affiancato da Matteo Chiarcossi, l'avversario più tenace, assistito da una Abarth Grande Punto S2000 all'altezza della situazione. Rossetti, campione Europeo rally 2010, ha cercato di contenere il passo di Andreucci, con i due di testa che hanno staccato gli inseguitori. Sul terzo gradino del podio, con una grintosa rimonta nella seconda tappa, è risalito l'aostano Elwis Chentre, con Angelo Canova a fianco, a bordo della Peugeot 207 S2000, che ha scavalcato il veronese Umberto Scandola, con Guido D'Amore. Quest'ultimo, pilota della Ford Fiesta S2000, è stato assai efficace nella prima tappa, non
riuscendo però ad arginare successivamente il ritorno di Chentre. Una foratura nella prima tappa ha penalizzato la gara del bergamasco Alessandro Perico, con Carrara, che comunque, con un passo molto deciso, ha poi riconquistato posizioni nella assoluta, fino al quinto finale. Era invece partito bene l'esperto Gianfranco Cunico, con Pollet alle note, per essere poi rallentato da ripetuti problemi ai freni della sua Peugeot 207 S2000. Dietro al ligure Alessio Pisi, con Cadore (Peugeot 207 S2000), il campano Maurizio Angrisani, con Pollicino (Mitsubishi Lancer Evo X) si è piazzato ottavo assoluto e primo nel Produzione. Colpi di scena a ripetizione hanno animato la classifica Junior e il Trofeo Clio R3 Top, dove i piloti più giovani hanno acceso la classifica. Alla fine l'ha spuntata il siciliano Andrea Nucita, con Princiotto, anche nono assoluto, cui va il merito di essere stato sempre a ridosso dei primissimi. Dapprima il giovane pilota francese di origine corsa Francois Fraymouth, in testa nella prima tappa, è incappato in una foratura per essere poi tolto di classifica per un taglio di percorso involontario nella speciale "Il Ciocco". Poi l'astigiano Alessandro Bosca, diventato leader, è incappato in un'uscita di strada, a due speciali dalla fine, che l'hanno costretto al ritiro. Dietro a Nucita, si è alla fine piazzato il più esperto reggiano Ivan Ferrarotti, con un altro giovane, il piacentino Andrea Carella, a completare il podio.
Gara interlocutoria per la debuttante mondiale Mini John Cooper Works RRC, affidata ad Andrea Perego, con Pizzuti a fianco. Una prima tappa per prendere le misure, qualche problema ai freni e alcuni sprazzi con tempi più che accettabili sono il bilancio della prima uscita della Mini, peraltro giunta in Italia poche ore prima del via del rally del Ciocco. Anche le "giovani" Renault Megane Rs N4, alle prime uscite con Andrea Mezzogori e Daniele Griotti, hanno mostrato prestazioni in crescendo, pur essendo state terminate alla vigilia del rally. Un bilancio reso positivo dal secondo e terzo posto finale in Produzione, al termine di una gara impegnativa.
SUCCESSO DELLA PROVA IN DIRETTA TV, CON IL SALUTO A ROBERT KUBICA
Successo della prova speciale "Il Ciocco", trasmessa in diretta televisiva su RaiSport2, alla cui conclusione spiccava uno striscione di saluto e di augurio degli Organizzatori del rally del Ciocco a Robert Kubica, il pilota di Formula 1 rimasto seriamente ferito in un incidente di gara in una ronde alcune settimane fa, amico del rally Il Ciocchetto, cui ha preso parte lo scorso anno, divertendosi e facendo divertire il pubblico.
CLASSIFICA FINALE 34° RALLY IL CIOCCO E VALLE DEL SERCHIO
1,Andreucci-Andreussi (Peugeot 207 S2000) in 1h34'15"7; 2.Rossetti-Chiarcossi (Abarth Grande Punto) a 22"4; 3.Chentre-Canova (Peugeot 207 S2000) a 57"4; 4.Scandola-D'Amore (Ford Fiesta S2000) a 1'10"0; 5.Perico-Carrara (Peugeot 207 S2000) a 1'29"2; 6.Cunico-Pollet (Peugeot 207 S2000) a 2'28"9; 7.Pisi-Cadore (Peugept 207 S2000) a 2'52"9; 8.Angrisani-Pollicino (Mitsubishi Lancer Evo X) a 3'46"6; 9. Nucita-Princiotto (Renault New Clio ) a 4'49"1; 10.Ferrarotti-Fenoli (Renault New Clio) a 5'05"1.
Fonte: Il Giornale di Barga
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