Valentina Folegnani scrive:
E’ domenica, giornata solitamente dedicata al calcio da queste parti. Mi preparo per andare a vedere quello che promette di essere un vero e proprio evento: il debutto casalingo della prima squadra di Rugby mai costituita in Garfagnana che si giocherà proprio al campo sportivo comunale Sisti e Barfucci di Castiglione.
Vengo a conoscenza dei temerari dell’Asd Garfagnana Rugby soprattutto perché uno dei fautori della costituzione della squadra è niente po po’ di meno che il castiglionese Federico Piagentini (sì, quello di Bamborino…), oltretutto anche capitano della squadra.
Cerco di capire qualcosa di più e li vado a trovare qualche ora prima della partita. Prima sorpresa: alcuni di loro, vedendo un’auto che non conoscono, mi scambiano per l’arbitro della partita e mi salutano dandomi del lei…. scopro così con grande stupore che ci sono molte donne arbitro nel campionato di rugby (più tardi scoprirò che anche la tifoseria femminile è numerosa e preparata).
Mi raccontano un po’ della loro storia: la squadra nasce nell’ottobre 2009 da un gruppo di amici appassionati di rugby, (tra i quali Federico, Simone, Sebastiano, Marco) che una sera al bar, tirano là un’idea quasi fosse una battuta scherzosa: “perché non formiamo una squadra di rugby?”.
Si prendono talmente sul serio che nel giro di due mesi la squadra è fatta, il campo di Cerretoli diventa la loro base per gli allenamenti e Andrea Marcandalli il loro allenatore: Andrea è un Milanese che ha giocato in serie B a Parabiago, si trova in Garfagnana per motivi di lavoro (quando si dice la fortuna…) e diventa il faro guida per il gruppo di amici appassionati di rugby che da queste parti difficilmente avrebbero potuto trovare atleti con esperienza sul campo in questo sport.
Si allenano duramente per quasi un anno fino a quando decidono di concretizzare il loro lavoro iscrivendosi al Campionato Regionale Toscano serie C s.s. 2010/2011 Girone 2 Toscana.
Grande coraggio; una squadra autogestita, autofinanziata che ha tutto da imparare… in mezzo alle grandi. I primi risultati sono stati, come da pronostico, a favore degli avversari ma i ragazzi garfagnini hanno fatto emergere, oltre a grinta ed entusiasmo, un buon gioco che fa davvero ben sperare per un percorso in netta crescita.
Dopo le prime partite, l’allenatore Mercandalli deve lasciare il ruolo di allenatore, di nuovo per un trasferimento di lavoro; prende il suo posto Mario Polizia, insegnante a Camporgiano, originario di Benevento dove ha militato per anni in serie C nel locale campionato regionale. A lui il compito di guidare il gruppo di ragazzi che ad oggi conta ben 25 elementi.
Nel debutto casalingo di oggi, di fronte ad un foltissimo pubblico entusiasta e per niente spaventato dalla pioggia incessante, hanno affrontato la forte formazione capolista del campionato; il Rugby Etruschi Collesalvetti.
Si comincia con i rituali cori di incitamento e saluto che le due squadre si scambiano vicendevolmente e poi via con le mischie, i drop, i calci, le mete, le battaglie sul campo per conquistare punti e la metà campo avversaria.
Ancora una sorpresa: malgrado le azzuffate e rovinose cadute che fanno sobbalzare ogni volta i “digiuni” di questo sport (soprattutto la sorella del capitano…), nessuno si lamenta, nessuno si rotola mezz’ora a terra appena lo sfiora un avversario, cercando invano la concessione di una punizione. Nonostante la brutalità e foga agonistica del gioco, vigono princìpi condivisi di lealtà, correttezza, rispetto dell’avversario e delle regole. Sono caratteristiche tipiche di questo sport che si propone di favorire aggregazione (sia tra giocatori che tra tifosi), solidarietà, fair play, valori sani e positivi. Una famosa citazione che circola nell’ambiente recita:
“Il rugby è un gioco bestiale giocato da gentiluomini”.
Se così non fosse non si spiegherebbe il clima di amicizia e sportività che al termine della partita pervade gli stremati giocatori che si salutano stringendosi tutti la mano e salutandosi reciprocamente con applausi e gli ormai famosi cori.
E poi a fine partita, un rito che fa parte della tradizione del rugby e rappresenta uno degli aspetti più belli di questo sport: il Terzo Tempo. I giocatori di entrambe le squadre, mettendo da parte la rivalità, si fermano a mangiare assieme agli avversari, consolidando così conoscenza ed amicizia, per poi darsi appuntamento al match successivo.
Per la cronaca il risultato della partita è stato di 12 - 26 a favore degli avversari ma i ragazzi Garfagnini hanno di che gioire visto il buon comportamento in campo e un risultato decisamente incoraggiante, il migliore fino ad ora.
Ringraziamenti da parte del Garfagnana Rugby all’Atletico Castiglione e all’Amministrazione Comunale per aver messo loro a disposizione il campo sportivo comunale per le partite casalinghe e a tutti coloro che li hanno incoraggiati e sostenuti come accaduto oggi, con una splendida tifoseria ad accompagnare la loro avventura. Dal canto nostro, neofiti del rugby, un ringraziamento a questo gruppo di ragazzi che ci ha fatti appassionare ad uno sport fino ad ora guardato solo da lontano.
foto di Matteo Pieroni |
Rosa della squadra:
Presidente: Sebastiano Orlandi, Segretario: Zakaria Lakhoaua, Allenatore: Mario Polizia, Capitano: Federico Piagentini. Gli altri componenti della squadra: Michele Casanovi, Simone Bonini, Claudio Gaspari, Nicola Orlandi, Giovanni Tomei, Lorenzo Morini, Nicola Pellegrineschi, Alex Bormida, Marco Bravi, Michele Bonanni, Davide Gennai, Pardini Andrea, Valdrighi Luca, Terigi Luca, Christofer Simonini, Poli Andrea, Gattiglio Dario, Lassin Lakhou, Fontanelli Stefano, Fontanelli Andrea, Poli Federico.
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