Ancora disagi in località La Mandria, a Gallicano.
La pioggia ha creato un fiume di fango. Alcuni residenti non possono parcheggiare la macchina negli spazi di sosta di loro proprietà e il rischio principale è avere cantine e appartamenti allagati.
È intervenuto l’ufficio tecnico del Comune che ha liberato le griglie ostruite dalla fanghiglia e ha posizionato sacchi di sabbia.
«Un torrente d’acqua e di detriti che si crea sempre nei giorni di pioggia intensa, a causa di mancati interventi di incanalamento a monte - spiega Gabriele Ponziani, portavoce dei cittadini residenti della Mandria -. Siamo stufi. In seguito all’alluvione di Natale, erano stati fatti dei lavori da parte del Comune. Ma evidentemente sono stati soldi spesi male. I lavori non hanno risolto il problema».
La pioggia ha creato un fiume di fango. Alcuni residenti non possono parcheggiare la macchina negli spazi di sosta di loro proprietà e il rischio principale è avere cantine e appartamenti allagati.
È intervenuto l’ufficio tecnico del Comune che ha liberato le griglie ostruite dalla fanghiglia e ha posizionato sacchi di sabbia.
«Un torrente d’acqua e di detriti che si crea sempre nei giorni di pioggia intensa, a causa di mancati interventi di incanalamento a monte - spiega Gabriele Ponziani, portavoce dei cittadini residenti della Mandria -. Siamo stufi. In seguito all’alluvione di Natale, erano stati fatti dei lavori da parte del Comune. Ma evidentemente sono stati soldi spesi male. I lavori non hanno risolto il problema».
I disagi sono sotto gli occhi di tutti, come spiega Ponziani.
«Da due giorni non possiamo parcheggiare la macchina sotto casa, l’acqua rischia di allagare l’appartamento sotto il mio e la strada “Del fosso della Rena” è inagibile. Il 21 agosto 2009 con una lettera protocollata al Comune e firmata da tutti i residenti in località La Mandria chiedevamo il rifacimento del manto stradale e la costruzione di un sistema adeguato che arginasse i periodici allagamenti invernali».
La richiesta è tuttavia caduta nel vuoto, dice il portavoce dei residenti.
«Ad oggi - sottolinea infatti Ponziani - nessun intervento fatto è stato soddisfacente e definitivo, e la strada continua ad essere un groviera. Ci auguriamo che il problema venga presto risolto, non solamente a valle, ma anche a monte».
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