giovedì 28 ottobre 2010

Computer, Internet e Tecnologia

Da "Gallicano c'è - Informazione completa e tempestiva, trasparenza amministrativa, tematiche ambientali... in cammino verso un Comune a 5 stelle"

Su www.gallicano.org da oggi viene introdotta una nuova area tematica: "Computer, Internet e Tecnologia"
in questa area andremo a pubblicare articoli sulle tematiche dell'ITC (Information and Comunication Tecnologiy) che affronteranno argomenti purtroppo poco noti alla maggioranza dei cittadini, ma che già sono, e lo saranno sempre di più, indispensabili nella vita di ogni giorno.

Anche nella pubblica amministrazione, dopo anni di inerzia, qualcosa inizia a muoversi, si parla molto di PEC (posta elettronica certificata) di firma digitale, di tessera sanitaria elettronica, ecc. Ma quanti sanno di cosa stiamo parlando?

A questo proposito lanciamo una serie di sondaggi, per capire quanti hanno almeno sentito parlare di queste tecnologie. Seguiranno una serie di articoli in cui spiegheremo i vari argomenti.

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lunedì 25 ottobre 2010

Gruppo Folclorico "La Muffrina" - Camporgiano

Il Gruppo Folclorico La Muffrina, affiliato alla Federazione Italiana Tradizioni Popolari, nasce nel 1956 con l'intento di riproporre nell'ambito di manifestazioni locali, aspetti tipici della propria terra: la Garfagnana. Agli anni 70/73 risalgono le prime tournee in ambito nazionale, agli anni successivi la partecipazione ai più importanti festivals nazionali ed internazionali. Fra le più importanti tournee ci piace ricordare: Francia, Portogallo, Germania, Polonia, Svizzera, Spagna, Repubblica Ceca, Ungheria, Grecia, Russia, Uzbekistan, Romania, Belgio, Olanda, Giappone, Croazia.

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale.

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Garfagnana: aiuti per l'acquisto o il recupero di case

Hai meno di 40 anni e devi acquistare la prima casa?
Arriva un incentivo della Regione per tutti i comuni della Garfagnana con la sola eccezione di Castelnuovo.

La Regione ha stabilito di concorrere al co-finanziamento di interventi di acquisto e recupero della prima casa finalizzati a favorire il reinsediamento nei territori più disagiati e la riqualificazione del patrimonio residenziale. Con questa iniziativa intende inoltre attivare, nel breve periodo, una pluralità di micro-cantieri capaci di assicurare il coinvolgimento di piccole imprese locali operanti nel settore del recupero e delle ristrutturazioni edilizie.
Le disponibilità finanziarie sono destinate alla concessione di contributi a fondo perduto a favore di singoli individui o nuclei familiari per l’acquisto e il recupero di unità abitative da destinare alla prima casa ubicate nel territori o dei comuni toscani con indicatore di disagio di cui alla legge regionale 27 luglio 2004, n. 39, non inferiore a 75.
I comuni della Garfagnana, escluso Castelnuovo, non solo rientrano tra quelli disagiati ma, purtroppo (o per fortuna in questo caso), hanno indicatori molto alti; sarà più facile quindi ottenere il finanziamento per le proprie domande.

«L’età massima per sottoscrivere la domanda deve essere non superiore ad anni 40 - spiega il presidente della Comunità montana, Mario Puppa - l’entità del contributo regionale è determinata in una misura pari al 25% del costo riconoscibile dell’intervento di acquisto e recupero fino ad un importo massimo di 40mila euro ad alloggio. Le domande di contributo saranno selezionate dai singoli comuni tramite l’emanazione di un bando cha scadranno presumibilmente entro la metà di dicembre. Un’occasione da non perdere per chi intenda acquistare o ristrutturare una casa in Garfagnana. Per questo invito gli interessati a prendere contatto al più presto con gli uffici del proprio comune che potranno fornire tutte le informazioni del caso e il supporto tecnico necessario alla presentazione della domande».

Fonte: Il Tirreno

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Campionato Amatori Uisp Garfagnana - sesta giornata

Risultati sesta giornata

SERIE A
PIEVE FOSCIANA - POGGIO 1 - 1
CAREGGINE - NEWCASTLE 2 - 1
FRESCHI COME UNA ROSA - CAMPORGIANO 3 - 0
GRAMOLAZZO - GALLICANO 3 - 0
SILLANO - FILICAIA DIAVOLI ROSSI 1 - 1
RIPOSA: CASTIGLIONE

CLASSIFICA:
FRESCHI 14,
CASTIGLIONE, POGGIO E GRAMOLAZZO 9,
SILLANO 8,
GALLICANO, CAMPORGIANO E NEW CASTLE 7,
PIEVE FOSCIANA 4,
CAREGGINE 3,
FILICAIA 2.


SERIE B
CIRCOLO "EL NINO" - SILLICANO 0 - 0
CERRETOLI - CERAGETO 1 - 0
RANDAGI AP. BOLOGNANA - CORFINO 0 - 1
TORRITE UNITED - VILLETTA 0 - 2
VILLAREAL - PONTECOSI 0 - 0

CLASSIFICA:
CORFINO 18,
SILLICANO 16,
CERAGETO 11,
CERRETOLI E VILLETTA 10,
EL NINO 7,
BOLOGNANA 4,
VILLAREAL E PONTECOSI 2,
TORRITE 1.

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domenica 24 ottobre 2010

Terza categoria: pirma vittoria per il Gallicano

Prima vittoria per il Gallicano di Mister Gerd Wurach



Capannori - River Pieve 0 - 4
Corsagna - Valdottavo 1 - 1
Gallicano - P. Moriano 2 - 0 (Franchi, Bertoli)
S. Filippo - FornaciAnia 0 - 3
Sillicagnana - Virtus et Robur 2 - 2
Villetta - S. Romano 2 - 0
Virtus - Diavoli Neri 1 - 1

Classifica:
River Pieve, FornaciAnia, Sillicagnana 7
Villetta 6
Corsagna 5
S. Romano, Gallicano 4
P. Moriano, Virtus 3
Virtus et Robur, Valdottavo, Diavoli Neri 2
S. Filippo, Capannori 1

Scarica il calendario

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Galliart - Mostre Pittura Scultura e Fotografia 23 Ottobre 7 Novembre

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sabato 23 ottobre 2010

La Garfagnana su Rai Due a Sereno Variabile


Oggi alle ore 17.10 è andata in onda su Rai Due la puntata di Sereno Variabile dedicata alla Garfagnana. Clicca qui per guardare la puntata.

Dal sito di Sereno Variabile:

Osvaldo Bevilacqua è in viaggio tra i borghi e i boschi della Garfagnana per proporci delle splendide passeggiate tra i secolari castagneti di quei luoghi.

Particolare il ricordo di Giovanni Pascoli a Castelvecchio Pascoli e suggestiva la visita a Barga un antico centro della Valle del Serchio.

A Castelnuovo Garfagnana, invece, visita i monumenti e ci racconta un pò di storia. Non mancano ovviamente iniziative, eventi e proposte dell’autunno raccontateci dall’Azienda di Promozione Turistica. Simpatica, ad esempio, l’iniziativa di adottare un castagneto secolare nei boschi della Garfagnana e il tentativo di recuperare la razza della pecora bianca propria di queste parti.

Infine Osvaldo Bevilacqua visita un paese diviso tra Modena e Lucca, precisamente San Pellegrino in Alpe. Finale con il Gruppo Folcloristico la Muffrina e le tradizioni popolari più sentite.


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venerdì 22 ottobre 2010

giovedì 21 ottobre 2010

Escursione al Pizzo delle Saette con il CAI Garfagnana - 24 ottobre 2010


Il Pizzo delle Saette è una delle cime del Gruppo delle Panie ma più semplicemente, per molti Garfagnini, è solo la parte finale dell'”Omo Morto”, in pratica “i piedi”.
Alpinisticamente parlando è una cima di tutto rispetto sulle cui pareti sono state tracciate vie di salita che fanno parte della storia dell'alpinismo Apuano. Alcune portano nomi famosi come la via Maestri alla Torre Francesca torrione liscio di ottima roccia sulla parete ovest. La grande cresta nord (600 metri di spigolo ininterrotti con un passaggio chiave a due terzi della salita) fu percorso per la prima volta da A.Sabbadini e compagni nel 1925 (dopo diversi tentativi) e fu salita, pochi anni dopo, anche da un giovanissimo Fosco Maraini assieme al fido amico Bernardo Seeber: l'inizio di una carriera alpinistica e esplorativa che poi si sarebbe rivelata straordinaria.
Il Pizzo è in definitiva una montagna vera, impressionante nella sua muraglia ovest, maestosa e fotogenica (specie da Capanne di Careggine o dal Puntato e da certi tratti del sentiero che porta in Mosceta): altro che semplici “piedi” dell'”Omo Morto”!


Itinerario: Piglionico - Vetricia - Pizzo delle Saette - Cresta nord della Pania della Croce - Callare - Rif. Rossi - Piglionico

Sentieri: CAI 7 - 127 - via normale del Pizzo - cresta nord Pania della Croce

Tempo di percorrenza: ore 6

Direttori di Gita: Dini (Guzzi) - Pierotti tel 0583 65761 - 328 9631249

Difficoltà: Escursionisti Esperti

Attrezzatura: da escursionismo



La sede in Via Vittorio Emanuele 3 è aperta il Giovedì dalle ore 21.00 alle ore 22.00 e il Sabato dalla ore 18.00 alle 19.00

Informazioni

Sezione CAI Garfagnana "R. Nobili"

telefono 0583 65577
info@garfagnanacai.it
http://www.garfagnanacai.it/

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Catoni veterano del Sacro Cuore viene utilizzato in tutti i ruoli

Classe 1969, Rossano Catoni (a Gallicano detto "il sega") è il veterano dei giocatori di Seconda categoria.
Nella sua ultraventennale carriera nella Valle del Serchio, il bagaglio di avventure non gli manca. Negli ultimi anni (Gallicano e Sacro Cuore) ha lottato per la salvezza, facendo da chioccia in campo per i compagni. Ed il suo giudizio sul Sacro Cuore chiamato a salvarsi è positivo: «Giocando in categoria da tanti anni, dico che possiamo salvarci. Qualche punto ci manca, ma arriveranno tempi migliori, perché le prestazioni sono sempre alla pari con quelle delle nostre concorrenti».
L’invito di Catoni ai più giovani è «di seguire i consigli di mister Nardini, senza perdere intensità e voglia di vincere queste partite che restano». Catoni si augura anche che gli arbitri facciano la propria parte: «Non vogliamo fare del vittimismo, ma onestamente nelle prime partite qualche decisione ci ha seriamente penalizzato, speriamo che questo andazzo possa avere una inversione di tendenza».
Il suo aiuto a Nardini arriva con la serietà negli allenamenti e soprattutto in campo, dove viene infatti utilizzato in tutti i ruoli, dal libero al centravanti. Viste le lacune del Sacro Cuore individuate da Nardini, ultimamente sta giocando seconda punta, alle spalle di Serafini.

Fonte: Il Tirreno

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mercoledì 20 ottobre 2010

Cartolina d'epoca di Gallicano: impianto idro elettrico ai "Gangheri"


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Alla fine, chi vuole l’inceneritore in Garfagnana?

Leggendo i vari quotidiani, cartacei e non, mi sembra che il Comune di Gallicano sia rimasto l’unico, o quasi, a volere l’inceneritore in Garfagnana.

Hanno detto NO tra gli altri:
  • GALLICANO C’E’
  • COMITATO NON BRUCIAMOCI LA GARFAGNANA
  • COMITATO IO MI RIFIUTO
  • RIFONDAZIONE COMUNISTA E I GIOVANI COMUNISTI DELLA GARFAGNANA
  • ASSOCIAZIONE PER IL TURISMO IN GARFAGNANA E MEDIA VALLE DEL SERCHIO
  • ASSOCIAZIONE RIFUGI ALPI APUANE E APPENNINO
  • IL GIORNALE DI CASTELNUOVO
  • IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE DEL COMUNE DI CASTELNUOVO DI GARFAGNANA
  • IL SINDACO DI SAN ROMANO IN GARFAGNANA
  • IL SINDACO DI PIAZZA AL SERCHIO
  • IL SINDACO DI CAMPORGIANO
  • IL SINDACO DI PIEVE FOSCIANA
  • IL SEGRETARIO COMUNALE DEL PD DI CASTELNUOVO DI GARFAGNANA
  • COMITATO AMBIENTE E SALUTE DI GALLICANO
  • ecc..

Firma la petizione on-line!!

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Sì al distretto rurale, no all'inceneritore

Distretto rurale di qualità o inceneritore?
La domanda se la pongono alcune associazioni del territorio garfagnino che contrappongono alla possibilità di potenziare l’inceneritore di Castelnuovo, quella di creare in Garfagnana un distretto rurale di qualità.
Dopo vari incontri con amministrazioni comunali ed altre associazioni, quella per il turismo in Garfagnana, presieduta da Danilo Musetti, ha organizzato un appuntamento aperto a tutti per trattare del tema.
Così, in sala Suffredini, si è tenuto un incontro al quale hanno partecipato cittadini, forze economiche e politiche del territorio.
A presentare il progetto del distretto rurale di qualità, il direttore tecnico dell’associazione, Emilio Bertoncini, il presidente Musetti ed Eugenio Casanovi, presidente della commissione ambiente del comune di Castelnuovo:
«Potenziare l’inceneritore va contro ciò che noi sosteniamo - spiega Bertoncini - la Garfagnana deve intraprendere strade diverse come è sicuramente il distretto rurale di qualità, compatibile con la valenza agricola, turistica ed ecologicamente sostenibile proprie del nostro territorio».
Il presidente Musetti tenta di fare chiarezza sulle tante notizie che circolano in Media Valle riguardo il caso Se.Ver.A.:
«I cittadini sono disorientati - afferma - si parla di soluzioni vecchie come il potenziamento dell’inceneritore. Noi siamo contrari alle politiche intraprese da Se.Ver.A. negli ultimi anni perché esse vanno contro lo sviluppo di un’economia basata sull’ambiente, sull’agricoltura, sul turismo rurale e sui prodotti tipici. Quale strada seguire? Quella della raccolta differenziata. La Garfagnana ha tutti i requisiti per avere dalla Regione il riconoscimento di distretto rurale che costituirebbe un’opportunità unica di sviluppo economico».
L’appoggio al progetto arriva dal sindaco di Vergemoli, Michele Giannini, mentre l’ex sindaco di Castelnuovo, Sauro Bonaldi, ha puntato il dito sulle assenze e sul problema occupazione:
«Mi lascia perplesso constatare l’assenza di così tante istituzioni, forse si ha paura di affrontare l’argomento rifiuti? La questione Se.Ver.A. va affrontata seriamente perché in ballo ci sono posti di lavoro che riguardano tutta la zona. Castelnuovo ha sofferto una dura crisi negli ultimi anni, gli amministratori devono affrontare il problema occupazione nel suo complesso prima di entrare nello specifico. Comunque rimango contrario al potenziamento dell’impianto».
Sulla stessa linea di Bonaldi, il segretario comunale del Pd, Yuri Micchi:
No al potenziamento, sì al distretto rurale di qualità”.
All’incontro hanno partecipato vari comitati dei cittadini tra cui “Io mi rifiuto” di Castelnuovo e “Ambiente e Salute” di Gallicano e Borgo a Mozzano.

Fonte: Il Tirreno

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Campionato amatori Uisp Garfagnana: il punto della situazione

I Freschi come una Rosa sono i nuovi leader della serie A del campionato amatori Uisp della Garfagnana. Con il Castiglione sconfitto a Poggio, i Freschi volano vincendo il derby con il New Castle a Castelnuovo.
In serie B, cinque vittorie su cinque gare per Corfino e Sillicano che viaggiano a vele spiegate.

Le reti di Marco Licheri e Marco Fiori lanciano i Freschi che espugnano il vecchio stadio comunale di Castelnuovo e si ritrovano primi complice il ko del Castiglione. Alle spalle, vittoria per i campioni del Camporgiano.

Risultati 5ª giornata:
Gallicano - Sillano 1-1 (Giampieri; Coli),
New Castle - Freschi 1-2 (Fabbiani; Licheri, Fiori),
Camporgiano - Careggine 2-1 (Levrini, Tolaini; Bandini),
Capriola Poggio - Castiglione 2-0 (Masotti, Fazzani),
Gramolazzo - Filicaia Diavoli Rossi 2-2 (Li Rosi, autorete; 2 Mori),
riposava Pieve Fosciana.

Classifica:
Freschi 11,
Castiglione 9,
Poggio 8,
Gallicano, Sillano, Camporgiano e New Castle 7,
Gramolazzo 6,
Pieve Fosciana 3,
Filicaia 1,
Careggine 0.

Marcatori: Luca Pocai (Freschi) 4 reti.

In serie B, non si fermano Corfino e Sillicano che vincono nettamente e fanno il vuoto. Prova a resistere il solo Cerageto, distanziato di 4 punti dalla coppia di testa.

Risultati 5ª giornata:
Cerageto - Pontecosi 2-2 (Pellicci, Giovannetti; Giannotti, Mori),
Circolo El Nino - Torrite 1-0 (Popa),
Corfino - Cerretoli 3-0 (2 Rocchiccioli, Pucci),
Villetta - Villareal 2-0 (Talani, Rugani),
Sillicano - Randagi Bolognana 4-1 (Bartolomeoni, 3 Pinagli; Mazzolini).

Classifica:
Corfino e Sillicano 15,
Cerageto 11,
Cerretoli e Villetta 7,
El Nino 6,
Bolognana 4,
Villareal, Torrite e Pontecosi 1.

Marcatori: Marco Pinagli (Sillicano) 8 reti.

Così nel prossimo week-end con la 6ª giornata.

In serie A:
sabato alle 15,30
Careggine - New Castle,
Freschi - Camporgiano (a San Romano),
Gramolazzo - Gallicano,
Sillano - Filicaia,
domenica alle 15,30
Pieve Fosciana - Poggio,
riposa Atletico Castiglione.

In serie B:
sabato alle 15,30
Cerretoli - Cerageto,
Bolognana - Corfino,
Torrite - Villetta (a Corfino),
Villareal - Pontecosi (a Villa Collemandina),
domenica alle 10,30
El Nino - Sillicano (a Santa Maria del Giudice).

Fonte: Il Tirreno

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martedì 19 ottobre 2010

La Lucchesia è la provincia più riciclona della Toscana. La Garfagnana è il fanalino di coda della provincia

La provincia di Lucca è la più virtuosa della Toscana per la raccolta differenziata e col suo risultato spinge l'Ato Costa (il consorzio tra Comuni per lo smaltimento) al 2º posto in regione. Come emerge dai dati regionali, con il 45,7% di differenziazione e 302 chili pro capite di rifiuti differenziati raccolti nel 2009, Lucca conquista la vetta della classifica toscana.

In particolare, si conferma il primato di Capannori, primo in provincia e terzo in Toscana, seguito da Montecarlo, Porcari e Villa Basilica. In crescita anche Lucca e Altopascio che si attestano al di sopra della media regionale di raccolta differenziata.

Gli altri Comuni ricicloni della Lucchesia sono Montecarlo (80.58%), Porcari (77.28%), Villa Basilica (72.79%) e Seravezza (68.43%). Lucca ha raggiunto il 49.89% mentre Altopascio il 41.29% ed entrambi confermano il trend positivo della Piana dove i valori medi superano quelli regionali (38,56%).

Nella Media Valle il Comune più riciclone è Borgo a Mozzano con il 40.66%, seguito da Barga (40.15%).

In Garfagnana il migliore comune è Gallicano (35.23%), seguono Castelnuovo (34.81%) e S. Romano (32.45%), ma siamo molto lontani dai buoni risultati raggiunti nella piana e ben al di sotto della media regionale del 38,56% e del limite di legge fissato per quest'anno a 45%.

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Da gennaio 2011 addio ai sacchetti di plastica in commercio


Legambiente è molto soddisfatta della dichiarazione rilasciata ieri alla Camera da Roberto Menia. Il sottosegretario all’Ambiente ha comunicato l’intenzione del governo di rispettare la scadenza del primo gennaio 2011 per l’entrata in vigore del divieto di commercializzazione dei sacchetti di plastica non biodegradabili.

"Una vittoria dell’ambientalismo - commenta il vice direttore di Legambiente Andrea Poggio - e dei 100mila cittadini che in occasione delle giornate di Puliamo il Mondo hanno firmato la nostra petizione contro la proroga dello stop ai sacchetti non biodegradabili, che inquinano e consumano petrolio. Da tempo chiediamo di vietare a livello nazionale la loro produzione e distribuzione. Con la sua decisione, l’Italia si pone all’avanguardia, su questo fronte, tra i paesi industrializzati. E il provvedimento è di grande importanza anche per far progredire la raccolta differenziata dei rifiuti organici, per la quale la biodegradabilità dei sacchetti è indispensabile".

"Siamo certi - aggiunge Poggio - che il ministero dell’Ambiente stia lavorando per definire le norme transitorie per l’esaurimento delle scorte residue di sacchetti e ci mettiamo a sua disposizione per contribuire alla loro definizione".

Fonte: Il Cambiamento

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lunedì 18 ottobre 2010

NO all'inceneritore in Garfagnana - firma la petizione!


Superate le 200 firme!!!

Continuate a firmare la petizione contro l'inceneritore in Garfagnana.

La petizione con le firme raccolte sarà inviata a tutti i Sindaci dei Comuni della Garfagnana soci di Se.Ver.A. Spa.

Il rischio è quello di un potenziamento dell’inceneritore di Castelnuovo (si parla di cinque volte!) che trasformerebbe la Garfagnana nel più grande sito di incenerimento rifiuti della Toscana settentrionale (ipotesi caldeggiata da Pellegrinotti & C.).

Avere un inceneritore dentro la Garfagnana, scrive Andrea Giannasi de “Il Giornale di Castelnuovo”, significa avere più morti di cancro, leucemie dei bambini, malattie polmonari e coronariche e mille altri mali, dall'asma all'aumento delle allergie. Per non parlare dell'ecosistema.

Si parla tanto di valle del Bello e del Buono e poi si vanno a bruciare migliaia di tonnellate di plastica e robaccia varia.

A cosa serve investire sulle Fortezze, sui Musei, sugli eventi culturali se i turisti non verranno più?

A cosa serve stimolare la produzione del miele, dei formaggi, delle carni, degli insaccati, del latte o raccogliere funghi, castagne, mirtilli se tutto sarà contaminato dalle polveri assassine e dalla diossina e noi saremo morti e sepolti di un male terribile che ci porteremo dentro?

Per firmare clicca qui

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Campionato amatori Uisp Garfagnana - quinta giornata

Risultati quinta giornata

SERIE A
GALLICANO - SILLANO 1 - 1 (Giampieri)
NEWCASTLE - FRESCHI COME UNA ROSA 1 - 2
CAMPORGIANO - CAREGGINE 2 - 1
CAPRIOLA POGGIO - CASTIGLIONE 2 - 0
GRAMOLAZZO - FILICAIA DIAVOLI ROSSI 2 - 2
RIPOSA: PIEVE FOSCIANA


SERIE B
CERAGETO - PONTECOSI 2 - 2
CIRCOLO "EL NINO" - TORRITE UNITED 1 - 0
CORFINO - G.S. CERRETOLI 3 - 0
VILLETTA - VILLAREAL 2 - 0
SILLICANO - RANDAGI AP. BOLOGNANA 4 - 1

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domenica 17 ottobre 2010

Parte il 6° Censimento Generale dell’Agricoltura


Sono circa 1.700 le aziende agricole e zootecniche garfagnine i cui dati verranno rilevati durante il sesto Censimento Generale dell’Agricoltura.

Un momento particolarmente importante per produrre un quadro informativo statistico su una molteplicità di fenomeni agricoli, di sviluppo rurale e di sostenibilità ambientale, che avranno impatto sulla programmazione e sulle politiche agricole sia a livello locale che in contesti più ampi.
La Comunità Montana Garfagnana, che gestisce la funzione di statistica per i 16 Comuni componenti, ha individuato, tramite un bando pubblico, 9 giovani rilevatori, che, dal 24 ottobre in poi, si occuperanno di registrare i dati inerenti l’articolata situazione presente sul nostro territorio.

Agli operatori interessati, avvertiti preventivamente da una lettera dell’Istat, sono offerte due modalità di partecipazione al censimento: si potrà incontrare il rilevatore, munito di tesserino di riconoscimento, e compilare insieme il questionario cartaceo, o rispondere alle domande direttamente via internet (collegandosi al sito http://censimentoagricoltura.istat.it/ ed accedendo al collegamento “questionario on line”), in autonomia e senza attendere di essere contattati dal rilevatore.

“Il Censimento Generale dell’Agricoltura costituisce un momento particolarmente significativo per il nostro territorio e per la programmazione del suo sviluppo futuro - spiega il Presidente della Comunità Montana Garfagnana Mario Puppa - Invitiamo gli operatori interessati a collaborare ed a fornire la massima disponibilità: il positivo risultato della rilevazione dipende in gran parte dalla loro attiva partecipazione”.

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Codacons chiede chiarezza sul denaro pubblico gestito da Se.Ver.A.

La vicenda di Se.Ver.A spa, potrebbe evidenziare possibili irregolarità di gestione e sottolinea l’esigenza che i cittadini hanno il diritto di conoscere fino in fondo l’uso spesso disinvolto che viene fatto delle risorse pubbliche.
Lo dice Fulvio Mandriota, responsabile provinciale del Codacons, che aggiunge:
«Il Codacons chiederà che uso si è fatto in questi anni del denaro pubblico gestito da Se.Ver.A. Oggi, dopo che i sindacati hanno sollevato la questione occupazionale, chiamando in causa i sindaci di Castelnuovo e Gallicano, si evidenzia la necessità assoluta di fare chiarezza sulle gestioni passate.
Il rifiuto da parte dei revisori dei conti di firmare l’ultimo bilancio, ha prodotto, in sede comunale, la mancata approvazione del documento contabile. Rileggendo gli atti degli ultimi anni delle gestioni di Se.Ver.A molti sono gli interrogativi che destano la necessità di una risposta sia in sede politica, sia sul piano amministrativo.
A noi spetta il giudizio critico sul come si è proceduto nel gestire il pubblico denaro, spesso indulgendo con scelte ideologiche che nulla hanno a che vedere con la sana amministrazione. Noi chiediamo conto delle scelte fatte dai passati dirigenti e soprattutto ci chiediamo perché i revisori dei conti si siano irrigiditi solo oggi, dopo essere responsabili dei passati documenti di bilancio.
Aggiungiamo, inoltre, che la questione non può e non deve limitarsi alla cronaca ed è necessario che i consumatori assumano posizioni di forte censura sulla dirigenza di Se.Ver.A, società a capitale misto pubblico-privato, in un settore molto delicato: la raccolta ed il riciclaggio dei rifiuti».
Fonte: Il Tirreno

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sabato 16 ottobre 2010

Il forno nella storia e nella tradizione Gallicanese

Dal panificio "L'ARCO", di R. Mazzanti.

IL FORNO NELLA STORIA E NELLA TRADIZIONE

L’edificio dove è situato l’attuale forno è strettamente legato alla nascita dell’attività.
Proprietario di esso fu verso la fine dell’800 un tal Saisi Amedeo. Questi, il 23 agosto 1884 chiedeva al Comune il permesso di costruire un ponte sopra la Turrite che lo metteva in comunicazione con la via dell’Eremo dal lato opposto; permesso che gli fu accordato.
Tornando un passo indietro è interessante sapere che la casa già dal 1500 fu costruita sul basamento delle mura che circondavano il cosiddettto “Castello di Gallicano”. Il ponte, una volta terminato, facilitava l’accesso alla casa, inoltre costituiva un comodo supporto per il carico e lo scarico delle merci.


Questa peculiarità non sfuggì certamente a Saisi David (mio trisavolo) il quale acquistò la casa iniziando l’attività di panificazione con licenza datata 1904.
Nel contempo, all’interno del forno Saisi iniziò anche un laboratorio per la produzione di pasta.
Genio ante litteram ebbe l’idea, poi messa in pratica di fabbricare una piccola centrale che mediante una dinamo sfruttasse l’acqua del sottostante torrente e producesse elettricità sufficiente ad azionare la macchina della pasta e probabilmente l’impastatrice.
Comunque il forno continuò ad essere riscaldato a legna fino verso la metà degli anni ’50 quando fu provvisto di bruciatore per l’utilizzo della nafta sostituita più avanti dal gasolio ed attualmente dal metano. Il forno vide per lungo periodo la fatica di molte donne le quali, nottetempo, andavano a far fascine nei boschi per avere in cambio pochi centesimo o pane per la famiglia.
Fino agli anni ’30 i contadini in cambio di pane portavano al forno grano macinato,mentre le donne del circondario, e questo fino a non molti anni fa, venivano a prendere carbonelle per gli scaldini o acqua calda. Un’altra consuetudine, adesso scomparsa, era quella di portare a cuocere al forno torte,sformati ed arrosti specialmente durante i periodi delle festività di San Jacopo e Santa Maria.
Ora quei tempi sono passati ma il forno continua ancora a fare le cose in maniera tradizionale

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Se.ver.A.: il punto di vista di 4 Sindaci

  • Pier Romano Mariani - Sindaco di San Romano in Garfagnana
  • Paolo Fantoni - Sindaco di Piazza al Serchio
  • Francesco Pifferi Guasparini - Sindaco di Camporgiano
  • Amerino Pieroni - Sindaco di Pieve Fosciana

Sulla questione smaltimento rifiuti ed in particolare azienda Se.Ver.A. intendiamo esporre il nostro punto di vista.
Crediamo che i problemi vadano affrontati senza questioni ideologiche o preconcetti che possano impedire di mettere a fuoco l’obiettivo. L’obiettivo è quello di smaltire il rifiuti che provengono dal nostro territorio a costi il più convenienti possibile, con il minor impatto ambientale possibile e mantenendo la forza lavoro impiegata sinora.
Crediamo che l’incenerimento non sia l’unica strada percorribile dal momento che la taglia ottimale di un impianto oggi viene ritenuta essere non inferiore alle 100.000 tonnellate e pertanto questo esclude che nel nostro territorio sia possibile realizzare un progetto simile.
È necessario quindi adoperarsi per trovare altre soluzioni ambientalmente ed economicamente sostenibili, tra cui la possibilità di realizzare una raccolta differenziata spinta che permetta di ottenere una quantità di indifferenziato così ridotta da poter essere smaltita in loco a costi inferiori rispetto quelli oggi subiti e che pertanto ci consenta l’autonomia di gestione del ciclo rifiuti. Siamo consapevoli che con l’impegno massimo di tutta la popolazione e delle amministrazioni coinvolte questa soluzione sia attuabile.
Per la realizzazione di questa soluzione facciamo appello alle Istituzioni competenti per Legge in tale materia , in primis la Provincia con l’indirizzo e l’aiuto della Regione affinché collaborino concretamente alla risoluzione di questa crisi aziendale, anche individuando il sito idoneo per lo smaltimento. Sarebbe opportuno che tutte le amministrazioni Comunali si ritrovassero oggi unite a difendere un obiettivo comune.
Non pare a noi responsabile l’abbandono di singoli Comuni nella gestione del servizio, come sembrerebbe emerso nel corso della assemblea di Se.Ver.A., ciò provocherebbe certamente gravi conseguenze sul resto della comunità garfagnina che non può farsi carico di errori e costi di questa portata.
E’ strano che chi in passato ha partecipato alla spartizione dei posti nei vari CDA, oggi senta il dovere di abbandonare la barca che rischia di affondare. Abbiamo più volte espresso, le nostre preoccupazioni per il futuro della società e della propria attività ed i verbali delle assemblee sono lì a testimoniarlo.
Riteniamo assolutamente impensabile un eventuale aumento delle tariffe a carico delle famiglie che sono già state colpite in passato e che stanno attraversando, a causa della crisi economica, momenti di grave difficoltà.
Peraltro ci preme esprimere solidarietà ai lavoratori di questa Azienda e dire loro che nostro prioritario obiettivo è di salvaguardare il loro lavoro.

Fonte: Il Giornale di Castelnuovo

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Nuovo sito web del Gruppo Sbandieratori e Musici di Gallicano


Dal sito del Gruppo Sbandieratori e Musici di Gallicano:
"Il sito web del Gruppo Sbandieratori e Musici di Gallicano si rinnova.

Per la realizzazione della nuova e modernissima pagina web ci siamo avvalsi del CMS Joomla, punto di riferimento per la costruzione di siti internet professionali.

In questo articolo potrete vedere le nuove funzionalità, installate ed ancora da installare, che la pagina www.sbandieratorimusicigallicano.it offre agli internauti.

La nuova versione del sito web www.sbandieratorimusicigallicano.it è frutto di un lavoro di modifica globale, le cui novità appaiono evidenti.

Rispetto alla precedente versione, infatti, non solo abbiamo operato un restyling globale alla grafica del sito: abbiamo riveduto e migliorato la filosofia stessa dell'organizzazione dei contenuti. Il nostro scopo è infatti rendere un immagine fedele di quello che il gruppo dall'organizzazionedei collegamenti fino ai contenuti delle pagine.

L'attività del Gruppo Sbandieratori e Musici di Gallicano è infatti intensa. per questo abbiamo pensato ad una pagina di "Resoconti delle Esibizioni", in cui il visitatore possa avere l'idea di quello che si nasconde dietro la preparazione e lo svolgimento di ogni singola esibizione.
Per poi meglio tener traccia degli avvenimenti che si susseguono durante l'arco dell'anno, un semplice calendario affiancato ad una agenda daranno una dismensione "temporale" a tutta la nostra attività.

La vera innovazione di questa versione è che gli aggiornamenti non saranno delegati ad un singolo personaggio, ma ad un equipe di membri il cui contributo permetterà al sito di rimanere sempre vivo ed interessante per il visitatore.

Alcune sezioni sono ovviamente da costruire per intero, alcuni contenuti da aggiornare. Ma confidiamo di rendere l''operazione la più rapida possibile.

A breve verranno implementate numerose nuove applicazioni. Stiamo pernsando infatti di costruire attorno al gruppo una vera e propria "Community" i cui membri possano discutere di aspetti inerenti alla nostra attività.

Sperando che il risultato sia di vostro gradimento, vi auguriamo Buona Navigazione!"

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Se.ver.A.: passa la linea dello sciopero

Deciso lo sciopero dei lavoratori della Se.Ver.A. spa. Si è svolta mercoledì sera l’assemblea dei lavoratori dell’azienda, a ranghi completi, alla presenza di Michele Massari, per la Cgil, e Vincenzo Cinquini, per la Cisl. Da lì la decisione di indire un pacchetto di giornate di sciopero vista la stagnante situazione attorno alla crisi.
«Basta discussioni inconcludenti, la situazione è ormai insostenibile» dicono in coro le organizzazioni sindacali preoccupate dell’andazzo di una società che, tra l’altro, ha garantito con propri capitali per il concordato preventivo della partecipata Se.Ver.Acque. L’assemblea sindacale è stata molto vivace. E la decisione di scioperare è maturata dopo varie considerazioni. «Ci rendiamo conto che questa decisione porterà disagio alla popolazione - dicono Massari e Cinquini - ma è ora che sindaci e opinione pubblica si rendano conto dello stato effettivo delle cose». Proprio riguardo al comportamento dei sindaci, c’è profonda delusione:

«La nostra denuncia per il cattivo operato delle amministrazioni comunali è netta. Gli stessi sindaci hanno portato a questa situazione di sfascio che ha già causato la perdita di molti posti di lavoro e altri ne sta mettendo a repentaglio.

Per il bene di tutti, in primo luogo di lavoratori e cittadinanza, deve cessare il “palleggio” di responsabilità tra Comuni e Provincia». In particolare, l’assemblea è sconcertata sulle posizioni espresse dal comune di Castelnuovo che in attesa della scelta del gestore unico, ha annunciato di voler procedere a nuove gare per l’assegnazione dei servizi di raccolta. Se si considera che Castelnuovo rappresenta quasi la metà della raccolta complessiva, ciò significherà la chiusura della Se.Ver.A spa. «Sarebbe opportuno - è stato detto in assemblea - che prima di tutto i comuni morosi tra i quali Castelnuovo e Gallicano, procedessero al pagamento dei debiti contratti per i servizi effettuati».
Intanto i privati proseguono con azioni ingiuntive contro la società che mettono a rischio il pagamento dei prossimi stipendi: «E la tensione sale con l’avvicinarsi del 31 dicembre quando scadrà il termine della cassa integrazione in deroga per i 17 lavoratori addetti all’impianto di termovalorizzazione.
I lavoratori della raccolta, hanno denunciato che è ormai impossibile operare nello stato attuale dove non sono garantite le condizioni di sicurezza, l’organico è ridotto all’osso, molti lavoratori non riescono più a fruire di ferie permessi,non vengono pagate neanche le ore di straordinario e nonostante l’impegno produttivo, non sono stati pagati i premi integrativi aziendali».
Per questi motivi, l’assemblea ha dato mandato alle organizzazioni sindacali di fissare un incontro con la direzione aziendale e chiedere un incontro con la Prefettura per la definizione delle procedure per indire un pacchetto di giornate di sciopero e di coinvolgere la regione Toscana nella vertenza.
Fonte: Il Tirreno

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venerdì 15 ottobre 2010

"Sereno Variabile" in Garfagnana


Le troupe di “Sereno Variabile”, la popolare trasmissione del sabato pomeriggio in onda su Rai2, condotta da Osvaldo Bevilacqua, hanno acceso le telecamere ancora una volta su Lucca e sul suo territorio.
Grazie alla disponibilità della Provincia di Lucca e accompagnati dal Direttore dell’APTLucca, Icilio Disperati, e dal suo staff, i giornalisti hanno fatto tappa soprattutto in città per salire poi verso la Mediavalle e la Garfagnana sulle strade dei colori dell’autunno e dei sapori dei prodotti tipici, vere eccellenze di questi territori ricchi di cultura.
Senza seguire rigidamente un vero e proprio filo conduttore, ma lasciandosi guidare di volta in volta dalle molteplici suggestioni offerte, Bevilacqua e i suoi operatori sono partiti dal centro storico alla scoperta delle identità dei luoghi, visitandone gli angoli più significativi e ricercandone gli aspetti più tradizionali e le curiosità.
Grande attenzione è stata dedicata al lancio dei grandi eventi del periodo autunnale (Il Desco, Lucca Digital Photo Fest e Lucca Comics,) ma non sono mancati approfondimenti sull’offerta turistica che le strutture ricettive possono proprorre a turisti e visitatori.
Dai borghi più belli d’Italia – Coreglia, con il suo museo della figurina di gesso, Barga, Castelnuovo Garfagnana e poi su fino a San Pellegrino in Alpe - è stato un tour di 4 giorni molto intenso e fortunatamente assistito dal bel tempo, che ha agevolato le riprese televisive regalando scenari ancora più affascinanti.
Particolarmente spettacolari sono state le riprese dall’elicottero dedicate alle fortezze: Mont’Alfonso, Verrucole, Fosciandora e Castiglione, che hanno riscontrato un alto gradimento e che avranno un ruolo di primo piano tra le riprese della trasmissione di Rai2. Per la troupe non è stato ovviamente possibile visitare tutti i punti di interesse in un periodo così limitato di tempo, come sempre Sereno Variabile offre alcuni spunti che poi sarà dunque piacevole compito del turista approfondire, recandosi in queste zone così ricche di tipicità e di tradizione.
Il focus su Lucca, la Mediavalle e la Garfagnana andrà in onda nella puntata di “Sereno Variabile” di sabato 23 ottobre.


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In bici sul Monte Forato (quasi)

Un bel giro in bici fino a pochi minuti dal Monte Forato... Guarda le foto


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giovedì 14 ottobre 2010

Festa della castagna - Careggine


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Festa della Castagna in Garfagnana

La castagna è il prodotto tipico per eccellenza della nostra terra, nei mesi autunnali viene proposta in numerose manifestazioni gastronomiche organizzate nei vari paesi della Garfagnana. Ecco gli appuntamenti delle varie"Castagnate".



Domenica 17 Ottobre

  • Castelnuovo Garfagnana "Castagnata a Monte Alfonso"
  • Agliano, Minucciano, "Cara dolce vecchia castagna"
  • Molazzana, Cascio "La Castagnata"

Domenica 24 Ottobre

  • Gallicano "Mondinata Alpina"
  • Careggine "Festa della Castagna"

Lunedi 1° Novembre

  • Minucciano "Mondinata Novembrina"

Domenica 14 Novembre

  • Fosciandora, Lupinaia "Festa della Castagna"

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mercoledì 13 ottobre 2010

Risposta al volantino dei lavoratori Se.Ver.A. - "Gallicano c'è" - seconda parte


Cerchiamo di affrontare il complesso tema dei costi: non avendo a disposizione molti dati sui reali costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti da parte di Se.Ver.A. cerchiamo di fare delle ipotesi.

Dalle fatture rilasciate al Comune di Gallicano nel 2009 risulta che Se.Ver.A. fa pagare lo smaltimento delll’indifferenziato al costo di 190 €/t.

Nel 2010 ci risultano aumenti pari al 4%, quindi saliamo a circa 198 €/t.

I nuovi amministratori di Se.Ver.A. stanno dicendo che a questi costi l’azienda non è sostenibile, è necessario un aumento di circa il 40%, per cui saliamo a circa 277 €/t.

La prima cosa che salta subito all’occhio è che abbiamo i costi di smaltimento (e non solo quelli) maggiori di tutte le altre aziende della provincia (la media è pari a circa 160€/t ).

Dai dati 2009 risulta che sono stati raccolti rifiuti solidi urbani pari a 10.700 t, che hanno avuto un costo di smaltimento (fatturato ai comuni) di circa 2.188.000 €, che saliranno a 2.964.000 l’anno prossimo.

Quanto sarebbe il risparmio se si passasse dall’attuale 30% di raccolta differenziata al 65% previsto dalla legge? In questo caso si dovrebbero smaltire “solo” 5350 t di indifferenziato, per cui il risparmio sarebbe di 1.094.000 al costo attuale e 1.482.000 al probabile costo futuro.

Il costo di conferimento del differenziato non abbiamo dati per quantificarlo, ma se escludiamo il costo del trasporto, dovrebbe essere 0, anzi i consorzi che raccolgono gli imballaggi (CONAI, ecc) se i materiali sono qualitativamente ben differenziati (con frazioni estranee al 4-5%) pagano le seguenti cifre per i materiali conferiti (dati 2009):



Per cui se si riuscisse ad avere un’ottima differenziazione della RD, potremmo anche guadagnare dal conferimento alcune centinaia di migliaia di euro. Inoltre c’e’ da considerare che raggiungendo gli obbiettivi di RD fissati dalla legge non dovremmo più pagare multe per il conferimento dei rifiuti in discarica.

Questa sicuramente è una semplificazione, in mancanza di dati più precisi non si può far di meglio, ma non basta ad insinuare un ragionevole dubbio che un’altra strada si possa intraprendere?

Sempre a proposito di costi, viene spesso detto che per fare la RD servono nuovi mezzi e questo è un costo: vero, ma non è forse vero che per ammodernare l’inceneritore serve una cifra molto consistente e probabilmente superiore?

Probabilmente passando ad una raccolta differenziata spinta un aumento tariffario ci sarebbe, ma deve essere ben chiaro che sicuramente ci saranno tariffe esorbitanti se dovesse essere ammodernato l’impianto. La società senza aumenti tariffari dell’ordine del 40% produrrebbe perdite ogni anno fino alla eventuale messa in esercizio dell’impianto e stiamo parlando di anni.

Un’ultima osservazione sui termovalorizzatori: ad oggi abbiamo bisogno degli inceneritori per smaltire la parte non differenziata dei rifiuti, in attesa di trovare dei sistemi migliori maggiormente sostenibili, ma è indispensabile ridurre, riusare, differenziare e riciclare. Se questa è la strada vuol dire che nel prossimo futuro dobbiamo pianificare una diminuzione della capacità produttiva degli inceneritori e non un aumento, perchè se i rifiuti indifferenziati diminuiscono, quello che rimane è insufficiente (dal punto di vista economico) a tenere in vita gli impianti.

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Ricorso al Tar contro l'impianto a biomasse di Gallicano

Passerà attraverso il giudizio del tribunale amministrativo della Toscana il destino dell’impianto a biomasse di origine vegetale di Gallicano.
La centrale, la cui costruzione è già stata autorizzata dalla Provincia, dovrebbe sorgere nell’area industriale di Zinepri a cura della società Feu De Bois, fra i cui soci figura Seta srl, società controllata da Se.Ver.A. spa.
Contro l’autorizzazione, rilasciata dalla Provincia lo scorso 28 maggio, hanno preso posizione alcune aziende, che esplicano la loro attività appunto nell’area industriale di Zinepri. Con due separate procedure hanno presentato ricorso al Tar la società Vale srl e la società Venturi Giuseppe e Renata srl. I ricorsi sono stati notificati entrambi al comune di Gallicano lo scorso 30 setttembre.
Inoltre in precedenza la società Phi srl, azienda leader nel settore dei caschi per moto, aveva chiesto al comune di Gallicano la possibilità di acquisire un’area adiacente al proprio stabilimento di Zinepri, terreno che nel frattempo l’ente locale aveva invece destinato alla costruzione dell’impianto a biomasse, prevedendone la cessione alla società Feu De Bois. Contro la risposta negativa fornita dal Comune la socirtà Phi srl ha quindi presentato ricorso al Tar, notificato al Comune in data 28 luglio 2010.
La giunta comunale, con tre distinte deliberazioni, ha ora deciso di resistere nel giudizio avanti al tribunale amministrativo regionale della Toscana contro i ricorsi delle tre aziende, due indirizzati contro l’autorizzazione alla realizzazione dell’impianto rilasciata dalla provincia di Lucca e il terzo per la negazione di cessione alla ditta interessata dell’area che lo stesso Comune, con apposita convenzione, ha deciso di cedere alla società che andrà a costruire la centrale a biomasse.
Il comune di Gallicano sarà rappresentato dall’avv. Stefania Bernardini.
Intanto anche il Comitato Ambiente e Salute di Gallicano, tramite un proprio rappresentante, ha preannunciato un ulteriore ricorso al Tar contro l’autorizzazione rilasciata dalla Provincia. (e.s.)

Fonte: Il Tirreno

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martedì 12 ottobre 2010

lunedì 11 ottobre 2010

Impianto a Biomasse di Gallicano - ricorso al TAR

3 società private (vedi delibere di giunta n.82, 85 e 86) hanno presentato ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo della Toscana al fine di ottenere l’annullamento, previa sospensione, della determinazione 3125 del 28.05.2010, con la quale il dirigente del Servizio Ambiente della Provincia di Lucca ha rilasciato alla “FEU DE BOIS SOCIETA’ ENERGETICA S.r.l.” l’autorizzazione unica per la costruzione e la messa in esercizio, in Gallicano loc. Zinepri, di un impianto a biomasse.

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Castagnata in piazza - domenica 17 ottobre a Cascio


Domenica 17 Ottobre a Cascio si svolgerà "la castagnata in piazza"

Dalle ore 12:30 Pranzo e degustazione delle Polente Garfagnine:
- Polenta di Neccio e ossi
- Polenta di Granturco e spezzatino
- Polenta incagiata
- Infarinata
- Affettati tipici locali
- Dolci di Cascio

e poi... Necci, Mondine, Castagnaccio, Bombonecci e Vin Novo!!!

Mercatino Prodotti Tipici e Artigianato Locale

Il ricavato della manifestazione sarà impiegato nella ristrutturazione del fabbricato situato nell'area parrocchiale per continuare ad attrezzare la zona adiacente da utilizzare per attività parrocchiali e sociali. Per informazioni telefonare al 0583 74063 - 339.8260093

In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a domenica 25 Ottobre

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I funghi dei nostri boschi - Palazzo Comunale 16-17/10


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Video Palio di San Jacopo 2010: Bufali


E' ancora possibile acquistare il Dvd del Palio di San Jacopo 2010 realizzato da Computermania (contatta).

Quest'anno i Dvd sono 3 (clicca qui per vedere la copertina):

- Rione Monticello e contenuti extra (interviste, prove sfilata ecc.)
- Rione Borgo Antico e Rione Bufali
- Staffette e Premiazioni

Sopra il video della sfilata dei Bufali

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Campionato amatori Uisp Garfagnana - quarta giornata

Risultati quarta giornata

SERIE A
PIEVE FOSCIANA - CAMPORGIANO 2 - 4
CASTIGLIONE - GALLICANO 3 - 0
FILICAIA DIAVOLI ROSSI - CAPRIOLA POGGIO 0 - 1
FRESCHI COME UNA ROSA - CAREGGINE 4 - 1
SILLANO - GRAMOLAZZO 0 - 0
RIPOSA: NEWCASTLE

SERIE B
G.S. CERRETOLI - SILLICANO 2 - 5
PONTECOSI - VILLETTA 0 - 1
RANDAGI AP. BOLOGNANA - CIRCOLO "EL NINO" 1 - 4
TORRITE UNITED - CORFINO 0 - 6
VILLAREAL - CERAGETO 2 - 3

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domenica 10 ottobre 2010

10/10/10 Club Fiat Coupe: Raduno Grotta del Vento - Castiglione Garfagnana


La Fiat Coupé è un'autovettura, con carrozzeria di tipo coupé, prodotta dal 1994 al 2000 dalla casa automobilistica italiana Fiat. La vettura è nota anche come Progetto 175... (leggi tutto)

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Il Monte Croce m. 1314



Foto del Monte Croce, m. 1314, conosciuto anche come "monte delle Giunchiglie".
Da "Il Termine" (m. 1119) si giunge facilmente alla vetta della del Monte Croce in circa mezz'ora. Consiglio a tutti di andare!

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Inceneritori incompatibili con la Valle

L’Associazione per il Turismo in Garfagnana e Media Valle del Serchio e l’Associazione dei Rifugi Alpi Apuane e Appennino, a nome delle circa 70 aziende associate, prendono posizione sia contro le ipotesi di adeguamento dell’inceneritore di Castelnuovo sia contro la costruzione ex novo di un inceneritore mediante l’ingresso di un nuovo socio in Se.Ver.A. spa.
Lo fanno attraverso i loro presidenti, Danilo Musetti e Antonello Chiodo, che intervengono su un tema che sta focalizzando l’attenzione di cittadini e amministratori della valle del Serchio. Dicono i due presidenti: «Oltre alle ovvie questioni di salute pubblica, preme sottolineare il danno di immagine e marketing che già oggi deriva a causa della profonda incoerenza tra la presenza di un inceneritore e l’idea di “Garfagnana terra di parchi e prodotti agroalimentari di qualità”». Secondo Musetti e Chiodo tutto questo in termini economici significa danneggiare il turismo, cioè il settore in cui sono stati realizzati i più importanti investimenti privati e pubblici negli ultimi anni e che dà occupazione a centinaia di persone offrendo opportunità di reddito per molte famiglie della valle, sia direttamente, sia per la positiva ricaduta sull’indotto.
«Per questi motivi, rivolgendosi a tutti gli amministratori della Garfagnana, le associazioni chiedono che sia individuata come priorità la pianificazione del modo più rapido per raggiungere i livelli di raccolta differenziata previsti dalla legge (65% al 2012) al fine di togliere ogni ragion d’essere a qualsiasi investimento per impianti di smaltimento finale di rifiuti (inceneritori e o discariche) sul nostro territorio». Infine, venute a conoscenza dell’inizio dell’iter per la revisione del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Lucca, le Associazioni chiedono che la Provincia applichi correttamente per la Garfagnana le “Norme per la tutela dei territori con produzioni agricole di particolare qualità e tipicità” previste dal decreto legislativo. 228/2001, che, all’articolo 21, vietano espressamente la presenza d’impianti di trattamento di rifiuti nelle zone con produzioni agro-alimentari certificate (dop, doc, igp), agricoltura biologica e agriturismo».

Al fine di confrontarsi sul tema, le due associazioni invitano tutti gli organismi associativi della valle all’incontro che si terrà venerdì 15 ottobre alle 21 a Castelnuovo Garfagnana nella Sala Suffredini.

Fonte: Il Tirreno

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Video Consiglio Comunale del 24-09-10

Sul canale "Gallicano c'è" Web Tv" è disponibile il Consiglio Comunale del 24/09/2010.



Gli argomenti all'ordine del giorno erano i seguenti:

1. Approvazione nuovo regolamento per la disciplina dei procedimenti amministrativi e per il diritto di accesso agli atti amministrativi;
2. Definizione criteri generali per l’adeguamento del regolamento di organizzazione ai principi contenuti nel decreto legislativo 150/2009;
3. Verifica salvaguardia degli equilibri generali di bilancio (art.193 del decreto legislativo 267/2000);
4. Ratifica deliberazione della giunta comunale n. 64 del 27 luglio 2010 “Variazione al bilancio di previsione 2010”;
5. Ratifica deliberazione della giunta comunale n. 73 del 3 settembre 2010 “Variazione al bilancio di previsione 2010”;
6. Determinazioni in merito all’individuazione delle aree non metanizzate del territorio comunale;
7. Comunicazioni del Sindaco in merito alla Società partecipata Se.Ver.A. S.p.A.;
8. Risposte ad interrogazioni, interpellanze e mozioni;

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venerdì 8 ottobre 2010

Invio petizione ai Sindaci dei Comuni della Garfagnana

Oggi il gruppo "Gallicano c'è" ha inviato la seguente e-mail a tutti i Sindaci dei Comuni della Garfagnana soci di Se.Ver.A. Spa:

Alla cortese attenzione dei sigg. Sindaci di:
Camporgiano, Careggine, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione Garfagnana, Fosciandora, Gallicano, Giuncugnano, Minucciano, Molazzana, Pieve Fosciana, Piazza Al Serchio, San Romano Garfagnana, Sillano, Vagli, Vergemoli, Villa Collemandina

Inviamo la presente per sottoporre alla Vs. attenzione la petizione on line firmata - ad oggi - da ben 166 persone.

L'iniziativa è iniziata il primo ottobre ed è tutt'ora in corso, e la raccolta prosegue e proseguirà fintanto che ci saranno cittadini pronti a sottoscriverla.

Questa petizione, della quale segue il testo e l'elenco dei firmatari, vuole essere un ulteriore elemento di riflessione per le decisioni che state per prendere e che avranno ripercussioni su tutti gli abitanti della valle.

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La petizione su "Il Corriere di Lucca" del 6 Ottobre


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giovedì 7 ottobre 2010

mercoledì 6 ottobre 2010

Risposta al volantino dei lavoratori Se.Ver.A. - "Gallicano c'è" - prima parte

Nel volantino prodotto dai dipendenti Se.Ver.A. ci sono alcune inesettezze su cui vorremmo far riflettere.
Limitiamoci per ora alle seguenti:
  • Un documento ARPAT dimostra che il traffico veicolare è fra le prime cause di inquinamento, mentre le emissioni derivanti dal processo di combustione dei termovalorizzatori risultano a confronto quasi irrilevanti;
  • L’aumento dei mezzi impiegati nel trasporto di materiale differenziato e non porterebbe ad emissioni nocive mai viste.

La prima affermazione presa alla lettera è vera, ma porta a commettere un errore grossolano perchè si stanno confrontando le emissioni della totalità del traffico veicolare (camion, mezzi pubblici, auto private, moto, ecc.) con un solo tipo di fonte emissiva puntuale: i termovalorizzatori.


I confronti corretti da fare dovrebbero essere i seguenti:

  1. fra la totalità delle emissini dovute alla mobilità, e la totalità delle emissioni industriali per la produzione di energia e non;
  2. fra le emissioni veicolari correlate al trasporto dei rifiuti e quelle dovute ai processi di combustione dei termovalorizzatori.

Il primo confronto (1.) è già stato fatto dall’ISPRA che nell’“Inventario nazionale delle emissioni in atmosfera 2010” evidenzia che circa il 50% delle emissioni è dovuto alle industrie (energetiche e manifatturiere), il 25% al trasporto ed il 25% al riscaldamento ed agricoltura (come si vede nella seguente figura per la CO2, ma la stessa cosa viene fatta per altri tipi di gas).



Sul secondo confronto (2.) possiamo fare dei calcoli approssimativi per avere degli ordini di grandezza, utilizzando un pò di matematica elementare ed il principio di conservazione della massa.

In ingresso ad un inceneritore vi sono i rifiuti, del combustibile (es. metano) e dell’ossigeno che serve per il processo di combustione, in uscita escono delle ceneri, la parte delle polveri che vengono filtrate e dei gas emessi in atmosfera: la somma in peso di ciò che entra è uguale alla somma in peso che esce.
In ingresso ad un veicolo (es.camion) viene immesso del combustibile (es.gasolio) e dell’ossigeno che serve per la combustione, in uscita vengono prodotte delle polveri e dei gas che vanno in atmosfera: la somma in peso di ciò che entra è uguale alla somma in peso che esce.

Proviamo a fare 2 calcoli per confrontare le emissioni di un inceneritore con quelle di un tipico automezzo da trasporto, trascurando per semplicità le quantità di ossigeno nei 2 processi di combustione.
Prendeno i dati reali dell’inceneritore di Castelnuovo in un anno abbiamo avuto i seguenti numeri:
• Rifiuti inceneriti 11.200t
• Metano utilizzato 1.209.879 (pari a circa 768t a pressione 1 bar)
• Ceneri + polveri smaltite 3360t circa
Per cui in atmosfera sono finite circa 8.600 t di sostanze inquinanti.

Prendiamo un camion da 24 tonnellate che fa 2,8km/l di gasolio (quindi circa 3,3 km/kg di gasolio) a mezzo carico, sapete quanti km devono percorrere i camion per buttare in atmosfera la stessa quantità di inquinanti?

La risposta è 28.380.000 km (avete letto bene, ventotto milioni di chilometri !!!)

Tenendo conto che per andare ad esempio a Pontedera (dove si trova la REVET) da Castelnuovo sono circa 150 km andata e ritorno, dal punto di vista dell’inquinamento possiamo permetterci di fare 189.200 viaggi per pareggiare le sole emissioni dell’inceneritore.
Se ipoteticamente differenziassimo con percentuali prossime al 100% per smalire le circa 15.000t di rifiuti della Garfagnana, viaggiando con camion da 24t caricati con un peso medio di rifiuti pari a 12t, basterebbero 1.250 viaggi (circa 4 al giorno) ; a questi andrebbero sommati i viaggi per la raccolta nei vari comuni e frazioni, vogliamo tenerci larghi? Moltiplichiamo per 10 i viaggi ed avremmo circa 12.500 viaggi, ben al di sotto della soglia di pareggio delle emissioni del solo inceneritore.

Per cui sostenere che “L’aumento dei mezzi impiegati nel trasporto di materiale differenziato e non porterebbe ad emissioni nocive mai viste” è palesemente falso, e le emissioni nocive purtroppo quelle si che l’abbiamo già viste uscire dall’inceneritore di Belvedere.

Fonte: Gallicano c'è

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A.S.D. Gallicano 2010/2011 - Rosa della squadra

Sabato 9 ottobre inizia il campionato di terza categoria. Questa la squadra del Gallicano:



Portiere:
Nicol Pieroni

Difensori:
Daniele Porta
Paolo Lucchesi
Andreucci Alessandro
Yari Ricci
Giovanni Nardini
Andrea Biagioni
Paolo Biasiato

Centrocampisti:
Nicola Benedetti
Ariel Abram
Emanuele Giannecchini
Maurizio Porta
Gianluca Donatelli
Diego Maiorano
Alessandro Mazzanti

Attaccanti:
Michael Bertoli
Matteo Chiocchetti
Daniele Frulletti
Davy Pinocci
Matteo Franchi

Allenatore: Gerd Wurach

Fonte: Il Gallicaniere

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martedì 5 ottobre 2010

Petizione on-line "NO all'inceneritore in Garfagnana"


Continuate a firmare la petizione contro l'inceneritore in Garfagnana... In pochi giorni già più di 100 persone lo hanno fatto!!
La petizione con le firme raccolte sarà inviata a tutti i Sindaci dei Comuni della Garfagnana soci di Se.Ver.A. Spa.

A breve si riunirà l’assemblea dei soci di Se.Ver.A. Spa, ovvero i Sindaci dei Comuni della Garfagnana, per esprimersi sul piano industriale dell’azienda.

Il rischio è quello di un potenziamento dell’inceneritore di Castelnuovo (si parla di cinque volte!) che trasformerebbe la Garfagnana nel più grande sito di incenerimento rifiuti della Toscana settentrionale (ipotesi caldeggiata da Pellegrinotti & C.).

Avere un inceneritore dentro la Garfagnana, scrive Andrea Giannasi de “Il Giornale di Castelnuovo”, significa avere più morti di cancro, leucemie dei bambini, malattie polmonari e coronariche e mille altri mali, dall'asma all'aumento delle allergie. Per non parlare dell'ecosistema.

Si parla tanto di valle del Bello e del Buono e poi si vanno a bruciare migliaia di tonnellate di plastica e robaccia varia.

A cosa serve investire sulle Fortezze, sui Musei, sugli eventi culturali se i turisti non verranno più?

A cosa serve stimolare la produzione del miele, dei formaggi, delle carni, degli insaccati, del latte o raccogliere funghi, castagne, mirtilli se tutto sarà contaminato dalle polveri assassine e dalla diossina e noi saremo morti e sepolti di un male terribile che ci porteremo dentro?

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Arte campanaria a Cardoso

Si parla tanto di divisioni campanilistiche ed invece una volta tanto è proprio il campanile ad unire ed a far nascere forti amicizie. Tra i patrimoni storici che caratterizzano, oggi come secoli fa, la Valle del Serchio, dall'alta Garfagnana fino alla Media Valle, vi è quello dell'arte campanaria che qui continua a vivere grazie a gruppi di appassionati che tengono viva la tradizione di suonare le campane con la forza delle braccia e non elettronicamente come sempre più avviene in tante chiese d'talia.
I suonatori di campane, i campanari, qui nella Valle del Serchio sono riuniti in veri e propri gruppi che spesso partecipano a rassegne di arte campanaria ed a raduni regionali e nazionali, ma che soprattutto ogni domenica, dai campanili di Barga, di Ghivizzano, di Chiozza, di Cardoso, di Sassi, di Corsagna e così via, suonano a distesa campane secolari (di solito sono tre, la piccola, la mezzana e la grande), preservandone la tradizione del suono che invece troppo spesso si perde quando le campane vengono suonate da marchingegni elettrici. E il bello è che tra questi gruppi non c’è competizione, ma esiste un vero e proprio spirito di corpo che li accomuna e li rende amici. E che spesso è collante anche per il paese stesso.

A Cardoso c’è il gruppo più giovane tra quelli presenti sul territorio: “Il campanile a Cardoso, da quando è stato formato il gruppo, ha contribuito a rafforzare il tessuto sociale del paese – ci dice uno dei giovani campanari del gruppo – e grazie al campanile amicizie interrotte sono tornare a rivivere”.
Il gruppo campanari di Cardoso è formato da giovani e giovane è anche per la sua storia, iniziata solo un anno fa dopo che il paese restaurò le antiche campane. Il veterano è Guglielmo Ginesi, un altro anziano è poi Umberto Vannucci che è anche il custode del campanile ed ogni giorno carica l'orologio della torre campanaria, ci sono anche Giulio e Graziano; per il resto sono quasi tutti baldi giovani ventenni o trentenni che però sono pervasi dalla stessa passione che accompagna l’opera dei campanari decani degli altri gruppi presenti sul territorio, che suonano le campane da decenni. Ed in un anno, nonostante nessuna esperienza, grazie proprio ai consigli degli altri gruppi campanari, sono divenuti anche loro degli esperti, capaci di eseguire con le loro campane una “toccheggiata”, utilizzando solo il batacchio; o il classico “doppio in terza” ed il più difficile “doppio in quarta” dove con la campana più piccola o con la mezzana si riesce ad eseguire una nota in più. Sembra facile, ma facile non è.
Della loro bravura ce ne hanno dato un saggio domenica scorsa a Cardoso dove si è svolta la II rassegna di arte Campanaria che ha richiamato diversi gruppi della zona: Barga, Lucca, Chiozza. Con i “colleghi” di Cardoso si sono ritrovati sul campanile che sovrasta il paese ed hanno dato prova di tutta la loro maestria e poi tutti insieme, con il parroco don Emiliano, si sono ritrovati nella ex scuola del paese per consumare un robusto pranzo annaffiato da qualche buon bicchiere di vino rosso che non manca mai quando i campanari sono in azione.

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Volantino dipendenti Se.Ver.A. Spa

Questo il volantino distribuito dai dipendenti Se.Ver.A. sabato 2 ottobre a Castelnuovo di Garfagnana:

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lunedì 4 ottobre 2010

Risultati Amatori Garfagnana Uisp - terza giornata

Risultati terza giornata

SERIE A
NEWCASTLE - PIEVE FOSCIANA 2 - 1
GALLICANO - FILICAIA DIAVOLI ROSSI 1 - 0 (Super)
CAMPORGIANO - SILLANO 1 - 1
FRESCHI COME UNA ROSA - CAPRIOLA POGGIO 1 - 1
GRAMOLAZZO - CASTIGLIONE 1 - 0
RIPOSA: CAREGGINE

SERIE B
CERAGETO MOJITO - CIRCOLO "EL NINO" 3 - 1
CORFINO - VILLAREAL 2 - 1
G.S. CERRETOLI - VILLETTA 1 - 0
SILLICANO - TORRITE UNITED 4 - 1
RANDAGI AP. BOLOGNANA - PONCECOSI LAGOSI rinviata per lutto

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domenica 3 ottobre 2010

Nasce il Comitato Promotore di "Garfagnana Distretto Rurale di Qualità"


Nasce il Comitato Promotore di "Garfagnana Distretto Rurale di Qualità", per lanciare alternative all'ipotesi di costruire un nuovo grande inceneritore per rifiuti (al posto del vecchio morto nel 2009).
"Garfagnana DRQ" svilupperà agricoltura, prodotti tipici, turismo e montagna: mix che ha già trasformato il nome geografico "GARFAGNANA" in un vero marchio di qualità territoriale.

Le recenti proposte ventilate dal mondo politico locale e dalla società pubblica Se.ver.A. Spa che attualmente gestisce il ciclo dei rifiuti nei comuni della Garfagnana ripropongono, per la quarta volta in 15 anni, l’installazione sul nostro territorio di un inceneritore per rifiuti (troppo piccolo per essere economico con soli rifiuti urbani e quindi ad alto rischio di utilizzo per speciali) di notevoli dimensioni. Ciò significherà importare rifiuti in Garfagnana allo scopo di incenerirli e così coprire gli enormi debiti finora accumulati da Se.Ver.A. Spa.

Tale ipotesi è impraticabile perché in contrasto con l’economia della Valle e potenzialmente distruttrice del valore del marchio “Garfagnana”, dell’attrattività del territorio e dei suoi prodotti, quindi del futuro economico di una gran parte della popolazione della Garfagnana.

Con la volontà di essere propositivi ma anche con la fermezza nel respingere un progetto che annullerebbe le potenzialità della valle e gli investimenti degli ultimi 15 anni, volendo definire per sempre questa questione mediante l’istituzione di “Garfagnana - Distretto Rurale di Qualità” a tutela del nome, delle produzioni, del paesaggio, delle attività commerciali, del turismo e della montagna i sottoscritti propongono l’istituzione del: Comitato promotore per "Garfagnana distretto rurale di qualità"...

Leggi la proposta nella sua versione originale (premessa; la situazione attuale; la ricchezza e i posti di lavoro creati; difesa e consolidamento dello sviluppo rurale integrato; eliminazione dei rischi connessi alle proposte di sviluppo dell'industria di smaltimento dei rifiuti in Garfagnana).

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Comunicato stampa di "Gallicano c'è" del 01/10/10

Gallicano, 1 ottobre 2010

COMUNICATO STAMPA (clicca qui per leggere la versione in pdf)

“Gallicano c’è” esprime indignazione per le dichiarazioni effettuate in Consiglio Comunale e riportate sulla stampa locale dal Sindaco Adami e dal consigliere comunale e regionale Pellegrinotti.

Le dichiarazioni del Sindaco mirano, come al solito, a non fornire ai cittadini di Gallicano e della Garfagnana un quadro completo e trasparente dell’attuale situazione di Se.Ver.A. probabilmente per nascondere responsabilità che con il passare del tempo diventano sempre più evidenti.
Il Sindaco si è dimenticato di dire che le due ipotesi di piano industriale sono ipotesi di salvataggio e non di sviluppo essendo Se.Ver.A. vicina al fallimento. Questo epilogo è frutto di scelte aziendali e politiche disastrose per la società, i suoi lavoratori e gli abitanti della Garfagnana.

Dalle poche informazioni che ci sono state fornite, nella prossima assemblea di approvazione del bilancio i soci Se.Ver.A. dovranno procedere alla riduzione del capitale sociale da 8,7 a circa 3,5 milioni di euro per perdite pari circa a 5 milioni di euro. Questo andrà ad intaccare il patrimonio di tutti i Comuni della Garfagnana. Gallicano in particolare, essendo il comune maggiormente esposto, subirà presumibilmente una perdita superiore ad un milione di euro.

Poco comprensibile ci risulta la presa di posizione del consigliere comunale e regionale Pellegrinotti che con il suo intervento in Consiglio comunale addossa al Sindaco Giannini la responsabilità di creare allarmismi quando invece è la situazione di Se.Ver.A., che lui ed il suo gruppo consiliare stanno minimizzando, a creare allarmismo.

Ci sembra che Pellegrinotti abbia le idee un po’ confuse rispetto al problema dei rifiuti in quanto nel corso del suo intervento in Consiglio comunale sposa l’ipotesi di ampliamento dell’inceneritore e contestualmente si dice favorevole alla riduzione dei rifiuti ed all’incremento della raccolta differenziata. Dimentica che in caso di riduzione dei rifiuti e di aumento ai livelli di legge della raccolta differenziata rimarrebbe ben poco da incenerire salvo importare rifiuti al di fuori della Garfagnana.

Qualsiasi ipotesi di piano industriale di salvataggio verrà approvata a pagare saranno sempre i cittadini.

Firmato Gruppo “Gallicano c’è”


Per firmare la petizione "NO all'inceneritore in Garfagnana" clicca qui.

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Festa della castagna - Trassilico - 10 ottobre


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Festa Juventus Club Doc Gallicano - 9 ottobre

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venerdì 1 ottobre 2010

NO all'inceneritore in Garfagnana: firma la petizione on-line!

Per firmare la petizone clicca qui

A breve si riunirà l’assemblea dei soci di Se.Ver.A. Spa, ovvero i Sindaci dei Comuni della Garfagnana, per esprimersi sul piano industriale dell’azienda.

Il rischio è quello di un potenziamento dell’inceneritore di Castelnuovo (si parla di cinque volte!) che trasformerebbe la Garfagnana nel più grande sito di incenerimento rifiuti della Toscana settentrionale (ipotesi caldeggiata da Pellegrinotti & C.).

Avere un inceneritore dentro la Garfagnana, scrive Andrea Giannasi de “Il Giornale di Castelnuovo”, significa avere più morti di cancro, leucemie dei bambini, malattie polmonari e coronariche e mille altri mali, dall'asma all'aumento delle allergie. Per non parlare dell'ecosistema. Si parla tanto di valle del Bello e del Buono e poi si vanno a bruciare migliaia di tonnellate di plastica e robaccia varia. A cosa serve investire sulle Fortezze, sui Musei, sugli eventi culturali se i turisti non verranno più? A cosa serve stimolare la produzione del miele, dei formaggi, delle carni, degli insaccati, del latte o raccogliere funghi, castagne, mirtilli se tutto sarà contaminato dalle polveri assassine e dalla diossina e noi saremo morti e sepolti di un male terribile che ci porteremo dentro?

Da buoni Garfagnini diciamo BASTA!
BASTA ESSERE “BECCHI E BASTONATI”!

La presente petizione con le firme raccolte sarà inviata ai Sindaci dei Comuni della Garfagnana soci di Se.Ver.A. Spa.

Hanno già detto pubblicamente NO, tra gli altri, sui vari quotidiani:
- GALLICANO C’E’
- COMITATO NON BRUCIAMOCI LA GARFAGNANA
- COMITATO IO MI RIFIUTO
- RIFONDAZIONE COMUNISTA E I GIOVANI COMUNISTI DELLA GARFAGNANA
- ASSOCIAZIONE PER IL TURISMO IN GARFAGNANA E MEDIA VALLE DEL SERCHIO
- ASSOCIAZIONE RIFUGI ALPI APUANE E APPENNINO
- IL GIORNALE DI CASTELNUOVO

Gallicano, 1 ottobre 2010 – Lista civica apartitica “Gallicano c’è”

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