domenica 24 gennaio 2010

Lettera aperta in merito al previsto impianto a biomasse

Ricevo e pubblico

L' Associazione Equa e Solidale Media Valle e Garfagnana ha inviato una lettera aperta al Sindaco di Gallicano.

Come sicuramente a sua conoscenza, la nostra associazione è da anni impegnata nella raccolta e divulgazione di dati e informazioni sulla situazione ambientale e sanitaria della Garfagnana e Mediavalle Tale impegno è stato sempre condotto nella convinzione che una protezione ambientale adeguata sia essenziale per il benessere umano e per il rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo, incluso il diritto stesso alla vita. In particolare, negli ultimi mesi abbiamo pubblicizzato alcuni dati dell’ASL2 di Lucca, relativi alla mortalità nel periodo1987-2007 (SMR) nei singoli comuni della zona distretto Valle del Serchio, confrontati con i valori regionali toscani. Da tali dati risultano numerosi eccessi statisticamente significativi di mortalità rispetto alla media regionale in particolare per Mortalità Generale nei maschi, per le malattie dell’Apparato Circolatorio in entrambi i sessi, e per le malattie dell’ Apparato Respiratorio nei maschi (per questi, con eccessi dal 30 al 400 % in 15 comuni su 21).
Durante l’incontro pubblico che si è tenuto a Gallicano il 01/12/09 in merito alla prevista installazione di un impianto a biomasse nel territorio di Gallicano, abbiamo appreso che, secondo quanto da Lei dichiarato, i su richiamati dati dell’ASL2 per quanto “significativi” dal punto di vista statistico, non lo sarebbero dal punto di vista scientifico e che di conseguenza occorrerebbe “uno studio serio, approfondito, su un campione rilevante di popolazione per un certo numero di anni”. Da quanto detto discendono necessariamente alcune considerazioni: 1) al di là della doverosa cautela nell’interpretazione dei dati di mortalità relativi ai singoli comuni, essi evidenziano di fatto un’anomalia sanitaria della zona nel suo complesso; 2) di tale situazione si ha una insufficiente conoscenza e pertanto sono necessari ulteriori e doverosi approfondimenti.
Chiediamo se non sarebbe stato più opportuno per l’Amministrazione di Gallicano, prima di esprimere parere favorevole alla richiesta di installazione del nuovo impianto a biomasse, avere a disposizione dati esaustivi sulle condizioni sanitarie complessive della zona. A questo proposito vogliamo ricordare come la ASL2, nella sua valutazione di impatto sanitario espressa anche in merito all’impianto di biomasse di Gallicano:
  1. abbia rilevato la necessità di tenere conto del contesto urbano-industriale in cui verrà realizzato l’impianto, dove esistono già altre fonti emissive che concorrono alla determinazione della qualità dell’aria;
  2. abbia raccomandato” di prendere in considerazione la possibilità di produzione di diossina dalla combustione del legno che se non avviene a determinare condizioni può essere quantitativamente rilevante e quindi potenzialmente negativa per la salute umana ed ambientale”.

Queste ed altre considerazioni in merito al previsto impianto a biomasse sono state oggetto di nostre documentate osservazioni, recentemente presentate a codesta amministrazione, nello spirito di confronto più volte da Lei affermato durante la serata del 01/12 e nel rispetto dei propri ruoli e competenze. Alla luce di quanto emerso, chiediamo che siano ulteriormente riconsiderate le emissioni complessive prodotte dall’impianto, in particolare le diossine, classificate cancerogeno di 1classe (IARC) ed il particolato fine e ultrafine, che sia sospesa ogni decisione autorizzativa, che dette osservazioni nel loro complesso siano oggetto di approfondite valutazioni e che queste stesse siano rese pubbliche.


In attesa di riscontro,
Distinti saluti.
Associazione Equa e Solidale Media Valle e Garfagnana
Marco Marcucci

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