Domande e risposte sull’inceneritore in Val d’Orcia
Cosa sono gli inceneritori?
Rinominati di recente in termovalorizzatori (spaventa di meno) bruciano rifiuti ad altissima temperatura.
Servono anche per produrre energia?
Sì, ma il rapporto fra energia prodotta ed energia impiegata per ottenerla è in negativo.
Inceneritori e Centrali a Biomasse sono la stessa cosa?
Sì, la Centrale è equivalente all’inceneritore. La differenza non riguarda il tipo di combustibile ma la quantità di rifiuti bruciati al giorno.
E’ vero che bruciano solo legno, paglia, scarti vegetali?
No, è falso. Secondo una sentenza del Consiglio di Stato Serv.n°5333 del 29.7.04 le Centrali sono autorizzate ad integrare le biomasse, originariamente autorizzate, con qualsiasi ulteriore tipologia di Rifiuto quindi anche i CDR derivati dai Rifiuti Solidi Urbani e Industriali.
Cosa succede nella realtà degli inceneritori a biomassa?
Se non si trovano sul mercato le biomasse, sempre meno disponibili, la Centrale, che non si può fermare, verrà alimentata da qualcosa d’altro. E’ già successo a Brescia a Massarosa a Banda d’Argenta a Tortona a Pignataro Maggiore a san Zeno a Pieve al Toppo ecc..
Oltre al vapore acqueo cosa esce dalle ciminiere?
Diossine e furani (altamente cancerogeni) Nanoparticelle ossia polveri sottilissime difficilmente misurabili che nel tempo procurano tumori, leucemie, sarcomi. Poi CO2 e monossido di carbonioche causano l’aumento dell’effetto serra.
Le ceneri risultanti dalla combustione sono nocive?
Sì, sono un terzo del peso originale, ed essendo tossiche devono essere stoccate in discariche speciali.
Ma allora chi è a favore degli inceneritori?
Quasi tutti i Politici (Sindaci, Presidenti di Province e Regioni, Ministri) e naturalmente le Multinazionali che ci guadagnano. Non lo sono i Medici, gli Ambientalisti, i Comitati e le persone che abitano vicine sono indifferenti i cittadini che non hanno inceneritori vicino a casa ma che dovrebbero comunque preoccuparsi perché questo è il business del futuro.
Perché vengono spinti solo gli inceneritori e non il riciclo?
Per un semplice motivo : il denaro ricavato dalle sovvenzioni statati (CIP6) e Certificati verdi I CIP6 sono soldi prelevati dalla bolletta Enel che tutti paghiamo una tassa che va dal 6% al 10%che finanzia le fonti di energia rinnovabili che vanno anche agli inceneritori.
Come sta avvenendo?
Nel 2007 il Ministero dell’Ambiente stabilisce che piccole e grandi imprese possono ricevere contributi per l’acquisto di impianti finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Da qui la corsa agli inceneritori. Le Multinazionali hanno modificato la loro natura societaria per produrre energia attraverso inceneritori.
Se si abolissero CIP6, Certificati verdi, agevolazioni truffa, chi sarebbe disposto ad incenerire?
Nel 2006 gli inceneritori hanno ricevuto 1.135,9 milioni di euro contro lo 0,04 del solare. La vergogna si completa con le fonti “assimilabili” 1.179,8 milioni ai rifiuti industriali e 2.181,7 ai combustibili fossili. Tra i maggiori beneficiari c’è SORGENIA la Soc. di De Benedetti interessata alla realizzazione della Centrale a Biomasse in loc.Gallina: Cavallo di Troia dell’inceneritore.
E’ pazzesco, ma cosa si può fare?
La ricetta è semplice: informazione, sensibilizzazione, partecipazione, passa parola.
Se non facciamo qualcosa oggi, domani sarà troppo tardi
Fonte: verdisiena.it
Nessun commento:
Posta un commento