COMUNICATO STAMPA
Associazione Equa e Solidale della Media Valle e Garfagnana
Comitato Ambiente e Salute di Gallicano
Comitato Ambiente e Salute di Gallicano
Assistiamo con sconcerto allo scontro sulla stampa di questi giorni tra Bonaldi, sindaco uscente di Castelnuovo e Nardini, ex presidente di Se.Ver.A, sulla dismissione dell’inceneritore e più in generale, sull’ intera conduzione di Se.Ver.A..
Non fa scalpore tanto la posizione di Nardini che da anni si oppone alla chiusura dell’inceneritore e esprime forti dubbi sull’adozione in alternativa della raccolta differenziata spinta, in quanto a sua detta non pienamente realizzabile, disconoscendo così gli ottimi risultati ottenuti in questo campo da un numero sempre crescente di amministrazioni. Stupisce piuttosto la replica di Bonaldi che addita Nardini come unico artefice e responsabile non solo della politica pro-inceneritore di Se.Ver.A., con conseguenti scarsi risultati della raccolta differenziata, ma anche delle condizioni economiche in cui Se.Ver.A, a detta di Bonaldi, si troverebbe.
Se questa è la realtà attuale, dato l’esempio di scarsa trasparenza fornito sin qui dai due protagonisti della vicenda, nonché dalle varie amministrazione dei comuni soci di Se.Ver.A., chiediamo di fare finalmente chiarezza sui seguenti punti:
1) se l’orientamento pro-inceneritore fin qui tenuto da Se.Ver.A. scaturisca da un’autonoma decisione di Nardini o sia il risultato di un preciso mandato in questo senso da parte dei comuni soci di Se.Ver.A.
2) perché né Bonaldi né gli altri comuni azionisti di Se.Ver.A, in primo luogo quello di Gallicano che ne detiene la maggioranza, hanno informato la cittadinanza che l’attuale gestione stava determinando problemi di bilancio, così come affermato da Bonaldi
3) quali iniziative sono state messe in atto a tutela degli interessi dei cittadini dai comuni soci di Se.Ver.A.
C’è comunque un elemento sul quale, al di là dei toni, le posizioni dei due contendenti paiono convergere: sia Bonaldi che Se.Ver.A hanno proposto, tra le altre opzioni, la riconversione dell’inceneritore in impianto a biomasse cioè in un impianto che al di là del termine accattivante, potrebbe continuare ad incenerire rifiuti ed emettere inquinanti. Pare quindi che per quanto l’inceneritore attuale possa essere chiuso, il nostro futuro ci riserbi un nuovo impianto di incenerimento. Chiediamo a questo proposito se sia previsto anche un altro impianto a biomasse da realizzarsi nel comune di Gallicano dove Se.Ver.A pare abbia di recente acquistato un terreno a questo scopo in prossimità dell’impianto di bricchettaggio.
Associazione Equa e Solidale della Media Valle e Garfagnana
Comitato Ambiente e Salute di Gallicano
Fonte: Forum Il Gallicaniere
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