Cosa fare di questa bella Garfagnana? Nel 2008 abbiamo parlato di marketing, di idee, di progetti e abbiamo proposto cambiamenti e passi in avanti. Ora è il momento di far cadere sul tavolo del dibattito una nuova idea. La Garfagnana ha bisogno che il mondo si renda conto della sua esistenza. Della sua genuina esistenza. Per questo Il Giornale di Castelnuovo lancia la candidatura della Garfagnana intera per diventare Patrimonio Mondiale dell’Unesco.Gran bella sfida ma se improvvisamente tutti gli enti insieme, centinaia di garfagnini attraverso la rete di internet, i giornali, iniziassero a parlare della candidatura e a cercare consensi, ebbene avremmo quei riflettori accesi che porterebbero visibilità, turismo, capitali e futuro alla valle intera.Nel mondo l’Unesco ha 812 Siti (di questi 628 beni culturali,160 beni naturali, 24 beni misti) e la Garfagnana potrebbe rientrare per i parametri paesaggistico, culturale, etnografico.Sono 137 gli Stati membri della struttura mondiale interessati e che lavorano attivamente, mentre si allargano a 180 gli Stati membri della Convenzione sul patrimonio.Ma come si fa a candidare un sito all’Unesco?Ogni Stato membro compila, ogni cinque anni, una lista propositiva di siti. I nuovi criteri di selezione mirano all'inclusione di tipologie fino ad ora poco rappresentate quali, ad esempio, i paesaggi culturali o l'architettura contemporanea.Le domande di inserimento nella lista propositiva devono essere inoltrate dalle Amministrazioni competenti per la gestione del sito (per esempio un Sindaco, un Sovrintendenze di un'area archeologica, o un Ente parco, oppure un Presidente di una Comunità Montana) e redatte da una apposita commissione che riunisce alcuni esperti (e di questo ce ne potremmo occupare noi del Giornale).Per la proposta di inclusione di un nuovo sito nella prossima lista propositiva, la domanda va inoltrata al Presidente del Gruppo di Lavoro interministeriale: Dr. Giuseppe Proietti, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Via del Collegio Romano, 27 - 00187 ROMA.Tale gruppo valuterà le diverse proposte pervenute ai fini della compilazione della nuova lista propositiva.. Ogni anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali decide quali siti già presenti nella lista propositiva, debbano essere presentati al Comitato per il Patrimonio Mondiale, Comitato che si riunisce una volta l'anno.I criteri di selezione sono i seguenti: rappresentare un capolavoro del genio creativo umano; testimoniare un cambiamento considerevole culturale in un dato periodo sia in campo archeologico sia architettonico sia della tecnologia, artistico o paesaggistico; apportare una testimonianza unica o eccezionale su una tradizione culturale o della civiltà; offrire un esempio eminente di un tipo di costruzione architettonica o del paesaggio o tecnologico illustrante uno dei periodi della storia umana; essere un esempio eminente dell'interazione umana con l'ambiente; essere direttamente associato a avvenimenti legati a idee, credenze o opere artistiche e letterarie aventi un significato universale eccezionale (possibilmente in associazione ad altri punti); rappresentare dei fenomeni naturali o atmosfere di una bellezza naturale e di una importanza estetica eccezionale; essere uno degli esempi rappresentativi di grandi epoche storiche a testimonianza della vita o dei processi geologici; essere uno degli esempi eminenti dei processi ecologici e biologici in corso nell'evoluzione dell'ecosistema; contenere gli habitat naturali più rappresentativi e più importanti per la conservazione delle biodiversità, compresi gli spazi minacciati aventi un particolare valore universale eccezionale dal punto di vista della scienza e della conservazione. Dunque la Garfagnana sembra avere tutte le carte in regola per diventare sito del Patrimonio mondiale dell’Unesco. Noi abbiamo lanciato il progetto. Insieme ora possiamo fare i passi per fare la candidatura ufficiale.
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