Un maremoto ha investito la politica italiana. Il bipolarismo, fino ad oggi spento e imperfetto, tanto acclamato e desiderato, alla fine è arrivato ma a farne le spese alla fine sembra essere solo la Sinistra. Inequivocabili i dati nazionali con il Senato che avrà solo tre grandi gruppi parlamentari e la Camera che ne avrà cinque. E comunque Silvio Berlusconi governerà “senza spine nel fianco” con un’ampia maggioranza in entrambe la camere del Parlamento. Ha inciso in questa tornata elettorale il voto utile e la scelta dell’alternanza di governo.Ma a Gallicano cosa è accaduto? Molti conoscono già i dati, ma questa è la sede naturale per fare alcune analisi in prospettiva futura.Iniziamo con l’affluenza al voto. Nel 2006 si ebbe un ottimo 83,80% di votanti mentre quest’anno si è raggiunto solo il 79,00%. Dunque si sono persi il 4,8% di elettori. Confrontiamo i numeri con le elezioni alla Camera del 2006, ricordando però che in quel frangente l’Ulivo aveva il vento in poppa e che lo schieramento di Berlusconi nelle ultime fasi del governo aveva perso buona parte della base consensuale (poi recuperata in extremis verso un quasi pareggio). Comunque ricostruendo gli schieramenti – con le dovute cautele e ponderazioni - poniamo in evidenza questi dati dell’elettorale gallicanese: nel 2006 l’Ulivo - con Di Pietro e i Radicali - aveva raggiunto 1271 voti (48,60%) mentre nel 2008 il Pd con gli alleati ha avuto 1131 voti (49,87%). Dunque lo schieramento di centrosinistra perde 140 voti, ma per l’effetto di annullamento dei partiti minori incrementa, seppur di poco, la sua percentuale (+1,26%).Per quanto riguarda il Popolo della Libertà nel 2006 ebbe 844 voti (32,28%) mentre quest’anno ha avuto 860 voti (37,92%). Dunque un incremento di 16 elettori e uno scatto in avanti del 5,64%. Tutti gli altri schieramenti perdono voti e consenso (tranne la Destra) raggiungendo uniti il 12,21% del totali. L’UDC di Casini nel 2006 aveva raccolto 176 voti (6,73%), mentre nel 2008 ha avuto 144 voti (5,91%). Dunque perde 32 elettori. Le liste della Sinistra Arcobaleno perdono ben 68 schede, passando da 167 voti (6,39%) avuti nel 2006 a 109 voti (4,48%) di questo anno. La Destra passa da 12 voti (0,46%) a 82 elettori con il 3,37% (senza considerare i 15 voti di Forza Nuova). In sostanza Gallicano è sembrata in questa tornata elettorale un po’ meno “rossa” del solito, infatti il divario tra centro destra e centro sinistra si è ridotto a circa dieci punti percentuali (rispetto ai 20 del 2006) e tra un anno torneremo a votare per il nuovo Sindaco…ma sappiamo che quando si gioca per il Comune contano i candidati... PER FORTUNA!
Nessun commento:
Posta un commento