Una bella “impresa” da ricordare in compagnia di Alessandro, Graziano, Mario e Tommaso: il giro dei 3 confini in MTB - Italia, Svizzera ed Austria.
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Da sinistra: Tommaso, Alessandro, Graziano, Mario e Daniele |
Partiamo da Porcari venerdì pomeriggio con il camper di Graziano direzione Lago di Resia (lago alpino artificiale situato in val Venosta a 1.498 metri nel comune di Curon Venosta – Bolzano) dove pernottiamo in un’area di sosta nei pressi della stazione sciistica di Belpiano.
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Camper di Graziano |
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Lago di Resia |
Il mattino seguente, dopo un’abbondante colazione, inizia la nostra avventura che prevede circa 85 chilometri di pedalata (quasi equamente suddivisi nei 2 giorni).
Riusciamo a pedalare per circa 8 chilometri fino a 2100 metri di altitudine, poi il sentiero diventa troppo ripido e siamo costretti a scendere dalla bici per raggiungere la sella posta a 2300 metri.
Subito dopo la sella comincia un bel sentiero in falsopiano con splendida vista sulle alpi svizzere di confine.
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Le Alpi Svizzere |
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Foto di gruppo nei pressi del Rifugio Sesvenna |
In breve (circa 3 chilometri) arriviamo al bel Rifugio Sesvenna (m. 2256) dove uova, formaggio, speck e birra ci danno la carica per continuare il nostro tragitto (dopo aver aiutato una biker tedesca a cambiare la camera d’aria alla sua bicicletta) verso il vicino Passo Slingia (2311m), punto più alto del percorso e confine di stato fra Italia e Svizzera.
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In lontananza il Rifugio Sesvenna |
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Rifugio Sesvenna, m. 2256 |
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Riparazione gomma |
Il sentiero è abbastanza largo per poterci passare con la bici ma noi preferiamo non rischiare: scendiamo dalla sella e ci godiamo il magnifico panorama scattando moltissime foto!
Piano piano la gola sul versante svizzero si allarga, passiamo 2 gallerie e davanti a noi si apre la Val d’Uina dove in lontananza sentiamo già i campanacci delle mucche che pascolano sui prati.
Il sentiero presto diventa strada forestale ed in breve tempo scendiamo prima a Sur-En e dopo circa 6 chilometri a Scuol… ormai è notte!
Qui pernottiamo in un Ostello della Gioventù (Youth Hostel) bike friendly prenotato qualche giorno prima.
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Scuol |
Domenica mattina ripartiamo per affrontare gli altri 2 confini: Svizzera - Austria ed Austria – Italia.
Da Scuol, lungo il percorso fluviale, torniamo a Sur-En dove nei pressi di un campeggio/parco avventura imbocchiamo la sterrata che costeggia il fiume Inn.
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Ostello della Gioventù |
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Fiume Inn |
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Mucche al pascolo… ci pensa Alessandro! |
Arrivati a San Niclà (1086 m.) svoltiamo a destra per una durissima salita fino a Mot (m. 1331), giriamo a sinistra e dopo circa 4 chilometri superiamo il confine invisibile Svizzera/Austria. Siamo in Austria e continuiamo per altri 3,5 chilometri la forestale per poi imboccare un bel sentierino che scende a Nauders.
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Direzione Mot |
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Nauders |
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Sentierino verso Nauders |
Sono le 12.30 e siamo a 5 chilometri dal confine con l’Italia.
Abbiamo ancora un po’ di tempo e decidiamo di salire con la cabinovia (costo di € 11) a Bergkastel a 2200 metri per poi rientrare in Italia passando da Plamort o Pian dei Morti (Plamort è uno sbarramento anticarro che si trova a 2.000 metri costruito durante la seconda guerra mondiale).
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Impianti di risalita - Nauders |
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In cabinovia |
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Plamort |
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Plamort |
Da qui rientriamo al lago di Resia da una bella e panoramica discesa.
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In posa sul lago di Resia |
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Autoscatto di gruppo |
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"Sentiero 1A" verso Resia |
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Rientro al Lago di Resia |
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Il campanile del vecchio paese di Curon |
E’ stata veramente una bella avventura con degli ottimi compagni di viaggio!
In attesa del
video di Mario, potete trovare altre foto
cliccando qui.
ciao, potresti mandarmi la traccia di questo giro ?
RispondiEliminagrazie.
Gabriele Argilli
gabrinesky@gmail.com
Traccia ricaricata sul post!
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