Cascine, fienili, stalle, tettoie: tutti i fabbricati rurali che sono ancora iscritti al catasto dei terreni dovranno essere inseriti in quello dei fabbricati entro il 30 novembre.
I proprietari dovranno muoversi per tempo, incaricando un geometra (o un altro tecnico abilitato) di "mappare" gli edifici e curare la pratica con l'agenzia del territorio. Altrimenti, in caso di inadempimento, saranno i funzionari del Territorio ad attivarsi, applicando anche una multa fino a 2.066 euro.
L'iscrizione al catasto dei fabbbricati è prevista dalla manovra Monti e consente di attribuire a questi edifici una rendita catastale autonoma, così che dal 2012 possano pagare l'Imu.
L'accatastamento non va confuso con la domanda per ottenere i requisiti di ruralità (per la quale il Dl proroghe riapre il termine al 31 marzo): questa istanza, infatti, serve per sistemare le pendenze Ici sui fabbricati rurali fino al 2011, ma non riguarda l'Imu.
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