Se ogni battesimo è un giorno speciale, quello di Stefano Pinelli acquista una rilevanza particolare perché alla cerimonia saranno presenti mamma, nonna, bisnonna e trisavola. Ben cinque generazioni si ritroveranno stamattina nella chiesa di San Pietro in Campo, dove il piccolo Stefano, 2 mesi e mezzo, verrà battezzato.
Antonietta, Zora, Rossella e Pamela: quattro donne ad incarnare una saga familiare che inizia quasi 100 anni fa, in Sardegna. La signora Antonietta Auneddu, 99 anni a novembre, di anni ne aveva 20 quando lasciò la sua amata Sardegna per venire a Lucca. Aveva un marito e una figlia, Giulia. Dopo qualche anno in città, nacque Renzo, terzogenito e unico maschio di quattro figli. Antonietta aveva 25 anni. Passa il tempo e la famiglia si trasferisce a Gallicano, dove la signora Auneddu lavora alla polveriera Sipe Nobel, in località Zinepri. Ed è proprio a Gallicano che prosegue la nostra storia, perché è qua che Renzo conobbe Zora. Un amore da cui nacquero due figlie. Quando venne alla luce la primogenita, Rossella, Zora era giovanissima, aveva 18 anni. Oggi la signora Zora Fiori di anni ne ha 66, e sua figlia, Rossella Morini, ne ha 48. Anche se giovani, dal 4 luglio 2010 sono bisnonna e nonna.
Quest’estate infatti è nato il piccolo Stefano. Stefano vive a Barga con mamma Pamela e babbo Francesco. Francesco Pinelli è titolare dell’agenzia Assicurazioni Aurora, Pamela Suffredini ha 25 anni e lavora nel bar della famiglia, il bar Cencio a Fornaci di Barga. La storia del bar Cencio è infatti dal 1993 la storia di Rossella e di suo marito, i genitori di Pamela. Dopo aver gestito per più di 10 anni il bar della Smi (attuale Kme Italy), il “Circolino”, 17 anni fa i due hanno intrapreso una nuova avventura (pur rimanendo in un settore a loro conosciuto). E così ogni mattina si alzano alle quattro, alle quattro e mezzo aprono il bar, e iniziano la giornata col sorriso, servendo colazioni agli operai, ai clienti di passaggio, a quelli di sempre.
Oggi la famiglia di Stefano si riunirà prima in chiesa, poi a pranzo al ristorante “Il Bugno”, a Fornaci di Barga. Per l’occasione la signora Auneddu tornerà da un soggiorno di qualche settimana a Lucca, dove vive una delle sue figlie. La signora, che abita a Gallicano con un’altra figlia, all’alba dei cent’anni ha un aspetto e uno spirito invidiabili. Preferirebbe non far sapere la sua età, ma ci perdonerà questa rivelazione.
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